La Germania è sconvolta da neve, bufere e gelate

La Germania è sconvolta da neve, bufere e gelate «Inverno» eccezionale a primavera La Germania è sconvolta da neve, bufere e gelate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Nevica, grandina, gela da tre giorni in tutta la Germania, molte strade e autostrade sono impraticabili per la neve e il ghiaccio, bufere con vento fino a 150 chilometri orari schiantano alberi, abbattono muri, scoperchiano case, rovesciano automezzi. Ieri notte. 43 giorni dopo l'inizio della primavera, sulla Zugspitze sono stati registrati 19 gradi sotto zero, sul Feldberg nella Foresta Nera sono caduti 38 centimetri di neve, a Monaco di Baviera e a Berlino il termometro è sceso sotto lo zero, dappertutto fa più freddo che a Natale. Il mese di maggio, cantato dai poeti come il «mese della delizia», è cominciato male. salvo che per gli sciatori. Migliaia di persone sono arrivate negli ultimi giorni in ritardo al lavoro perché le strade erano bloccate dalla neve o dagli alberi abbattuti, o non ci sono arrivate per nulla, coinvolte in incidenti, che sono stati numerosissimi. Gli allevatori hanno ritirato in fretta nelle stalle il bestiame che pascolava all'aperto e lamentano scarsità di foraggio, il ministero dell'Agricoltura informa che le patate novelle non crescono, degli asparagi neppure l'ombra, che le api sono sempre chiuse per il freddo nei loro alveari e che, di conseguenza, tutti i prezzi a breve e a lunga scadenza saranno in ascesa. Nel pomeriggio di ieri gli uffici meteorologici hanno messo in guardia da gelate notturne e invitato gli automobilisti a non circolare senza attrezzatura invernale, che una nuova ondata di freddo sta scendendo da Settentrione, e a premunirsi per eventuali soste forzate con coperte, bibite e vettovaglie. La primavera — con due aree di alta pressione — si è fermata sull'Unione Sovietica e alle Azzorre. Ma vi è la speranza che possa arrivare sull'Europa centrosettentrionale verso la metà della prossima settimana. «Sarebbe ora — dicono gli esperti di Offenbach — da cinque mesi ormai abbiamo inverno». t. s.

Persone citate: Offenbach

Luoghi citati: Azzorre, Berlino, Bonn, Europa, Germania, Monaco Di Baviera, Unione Sovietica