Costerà 3 miliardi la duplice elezione

Costerà 3 miliardi la duplice elezione A carico del Comune Costerà 3 miliardi la duplice elezione Preoccupazione per i certificati: manca la carta e c'è poco tempo per stamparli «Eravamo partiti con una previsione di un miliardo e quattrocento milioni e ora andiamo verso i tre». Ce lo dice l'assessore Cogliandro. l'uomo responsabile, a livello comunale, delle elezioni politiche del 3 giugno e di quelle europee di una settimana dopo. Era contro il doppio turno elettorale, come socialista e come amministratore pubblico: «Lo dichiaro io pubblicamente: avremmo potuto fare a Torino le due votazioni assieme per un miliardo e mezzo e invece dovremo raddoppiare la spesa. L'unico risparmio potrà venire dalla distribuzione abbinata dei certificati, un guadagno forse di dieci milioni». La tetta più grossa dei soldi che tirerà fuori il Comune per le elezioni, ma rimborsabile da parte del governo, sarà per il compenso a presidenti e scrutatori di seggio 1623 sezioni fisse più 44 speciali con il compito queste ultime di andare a raccogliere i voti negli ospedali, nelle case di cura e nelle carceri. Saranno impegnati 1667 presidenti e 8423 scrutatori pagati 25 e 20 mila lire per le politiche e 50 e 40 mila :,re per le europee. Una disparità notevole tenendo conto che per le politiche il seggio dovrà essere insediato alle 1S di sabato: funzionerà ininterrottamente tutta la domenica e il lunedi fino alle 14 perle votazioni Poi si dovrà iniziare lo scrutinio che può finire a mezzanotte ma anche proseguire sino al mattino di martedì. Antonino Cogliandro è preoccupato per la possibile delezione nell'impegno per le elezioni «più povere» e più gravose. Per rimediare pensa di ricorrere alle liste dei disoccupati. Ma c'è un altro possibile intoppo: sostituiti gli scrutatori per le Politiche c'è la possibilità, e la legge lo autorizza, che l'assente ai primo turno si presenti invece per le europee meglio retribuite. Intanto i partiti stanno provvedendo alla designazione della parte di scrutatori (i presidenti sono nominati dalla Corte d'Appello) che il Comune ha assegnato in base alla forza consiliare. I più solleciti sono stati i liberali con una distinta di 280 nomi. Si aspettano i 2900 nomi che procurerà il pei. i 1900 della de. i 1400 del psi e tutti gli altri. A democrazia proletaria, che ha un solo rappresentante in Comune, ne toccherebbero 95. ma Bruno Canu ha protestato e allora il numero è stato portato a 280 Anche i radicali avranno la loro «fetta», forse 200. anche se sono assenti nel Consiglio comunale. Per accontentare i Uberi» scrutatori (anche se dovrebbero esserlo tutti perche partiti hanno già diritto ai loro rappresentanti di lista) che ne hanno fatto domanda sono stati riservati circa 400 posti già tutti coperti. Non si creda che tutti gli scrutatori incassino «l'onorario» perché i grandi parliti, compresi i radicali, usano ormai il metodo di farsi firmare, con la designazione, anche la delega all'incasso delle cifre loro spettanti e di darne all'interessato soltanto una parte o addirittura nulla. E non è detto che tutti gli scrutatori votino per il partito che li designa: ci sono elettori che scelgono i partiti soltanto per trovare la designazione a scrutatore. Lo sforzo elettorale che ha coinvolto ormai tutti i partiti alla ricerca di consensi si riflette in modo pesante su tutta la popolazione che deve sopperire ai moltissimi problemi che una doppia elezione, decisa all'ultimo momento, sta creando Fortunatamente l'ingranaggio s'era già mosso per le elezioni europee Manca ancora parte della carta per i certificati elettorali che quest'anno saranno stampati a Genova in quanto la ditta di Beinasco che aveva provveduto per le passate elezioni ha rifiutato l'impegno. Per 'a carta si sta interessando anche la Prefettura presso il Poligrafico di Stato. Il certificato dovrà essere rosa per gli elettori sopra i 25 anni che voteranno anche per il Senato e bianco per gli altri. Ci sarà anche una differenza di inchiostratura: nero e verde. Il capo della ripartizione elettorale dottor Paglia è però abbastanza fiducioso: «Mi avevano parlato del 10 maggio. Una cosa tremenda. Poi siamo riusciti a farci promettere consegne anticipate via via che saranno stampati C'è da tener conto che occorreranno altri 5-6 giorni per l'intestazione, I vigili urbani se li dovranno poi dividere famiglia per famiglia abbinando possibilmente i certificati delle due tornate. Con due distribuzioni non potremmo rispettare il termine imposto dalla legge del 23 maggio». Per intanto l'assessore Cogliandro cerca di evitare possibili sabotaggi: tutti i dipendenti comunali impegnati nel lavoro elettorale (60 giovani sono stati assunti appositamente con contratto a termine) saranno muniti di fotografia plastificata a colori con tutti i dati di riconoscimento come a Cap Kennedy. al. rig.

Persone citate: Antonino Cogliandro, Bruno Canu, Cogliandro, Manca, Paglia

Luoghi citati: Beinasco, Cap Kennedy, Genova, Torino