Sarcinelli di Natale GilioEmilio Pucci

Sarcinelli Sarcinelli (Segue dalla 1 ' pagina) di risanamento della situazione economica italiana. Baffi, però, almeno a quanto si dice, potrebbe dare concretezza alla minaccia di dimissioni, annunciandole con la lettura della relazione annuale della Banca d'Italia il 31 maggio prossimo. Un'ipotesi non da scartare, pur se resta legata a possibili nuovi sviluppi di questa tormentata vicenda. Da parte delle forze politiche, la decisione del governo è stata commentata in maniera piuttosto negativa. Al di là della solidarietà manifestata, i partiti contestano al governo di non aver voluto sollevare il conflitto di attribuzione. «C'è il rischio — ha dichiarato il socialista Cicchito — non essendo risolto il problema giuridico, che la Banca d'Italia rimanga in una situazione di difficoltà e di incertezza». Il repubblicano Giorgio La Malfa, ha osservato che «se il governo ritiene Sarcinelli idoneo a svolgere le sue delicate funzioni, evidentemente giudica che gli addebiti a lui mossi non abbiano fondamento giuridico e sostanziale. Da qui, la necessità di chiarire il contrasto tra i poteri dello Stato». Sulla stessa posizione anche il liberale Bozzi, i socialdemocratici e i comunisti. In margine alla vicenda Banca d'Italia, è andata avanti ieri l'inchiesta da tempo in corso sUU'Italcasse. Il pubblico ministero Ierace che già in [lassato aveva indagato sul pre-finanziamento di 12.5 miliardi concesso dall'Italcasse all'Immobiliare Roma, per il quale prefinanziamento si era parlato di possibili imputazioni a carico di Sarcinelli e Ventriglia. ha deciso adesso di rivedere l'intera questione interrogando gli ispettori della Banca d'Italia che avevano analizzato il documento riguardante l'intera opera¬ zione. Natale Gilio Emilio Pucci

Persone citate: Baffi, Bozzi, Giorgio La Malfa, Ierace, Sarcinelli, Ventriglia