Allarme ad Orbassano: si rovescia un'autobotte piena di gas liquido

Allarme ad Orbassano: si rovescia un'autobotte piena di gas liquido Pauroso incidente ieri mattina sulla circonvallazione della città Allarme ad Orbassano: si rovescia un'autobotte piena di gas liquido Fino a tarda notte traffico bloccato, pericolo di esplosione, case sgomberate - Mobilitati uomini e mezzi dei vigili del fuoco - Altri fatti: due donne hanno perso la vita in incidenti stradali Drammatico pomeriggio ieri ad Orbassano per un incidente stradale in cui è rimasta coinvolta un'autobotte con circa 42 mila litri di gas «Gpl» (combustibile per uso domestico e per alimentazione di motori d'auto). Fino a tarda notte, per più di dodici ore, la cittadina è rimasta sotto l'incubo di una tremenda esplosione che poteva sprigionarsi dal torrente di liquido defluito dall'autocisterna. Bloccato il traffico sulla circonvallazione e in tutta la zona, i vigili del fuoco si sono prodigati per interrompere la fuga di gas ed hanno poi richiesto l'invio da Trento di uno speciale ugello, attraverso cui far sprigionare il «Gpl» e bruciarlo: soltanto con questa operazione è possibile rimuovere la cisterna e riaprire al traffico la strada. L'incidente avviene verso le 10,30 all'incrocio della circonvallazione di Orbassano con la provinciale di Volvera. L'autocisterna condotta da Giancarlo Paletto, 23 anni, corso Duca degli Abruzzi 151, tampona una «127» fermatasi improvvisamente al semaforo scattato sul giallo, e si ribalta su un fianco. Nell'urto restano quasi illesi il guidatore dell'utilitaria. Vincenzo Fava. 42 anni, via Carignano 115, frazione Tetti Francesi di Rivalta, ed il figlio. Fabio, di 7 anni. Riportano gravi ferite la moglie del Fava. Rosa, di 41 anni, e il conducente dell'autobotte. Il pesante automezzo rischia di esplodere come una bomba ad alto potenziale ma. per fortuna, non scaturiscono scintille capaci di provocare la tragedia. Mentre si prestano i primi soc- corsi ai feriti accorrono sul posto, da Orbassano, carabinieri e vigili del fuoco per circoscrivere con transenne la zona del sinistro, isolandola per un perimetro di 800 metri. Cantonieri inviati dalla Provincia provvedono intanto a bloccare le strade vicine deviando il traffico in altre direzioni. Arrivano anche i vigili del fuoco di Torino e di Grugliasco, si fanno sgomberare per precauzione molte famiglie residenti in edifici vicini all'incrocio. Qualunque imprudenza potrebbe innescare nel gas stagnante una reazione a catena e provocare la tremenda e e i i l a a i e i n i esplosione; l'allarme si prolunga per tutta la giornata, le ore trascorrono lente. Da una delle valvole di sfogo del gas. poste in fondo al cassone e rotte dall'urto violento con l'asfalto, il combustibile ha continuato lentamente a fuoriuscire aumentando il pericolo. *Il Gpl è un gas pesante che ristagna a lungo a terra prima di di-, sperdersi nell'aria —- hanno detto i vigili del fuoco guidati dagli ingegneri Gabrielli e Palandri —. Propagandosi in basso il gas poteva impregnare tutte le cantine delle case vicine. Per fortuna un leggero vento e la pioggia insistente hanno contribuito a farlo disperdere più rapidamente, diminuendo così il pericolo di esplosione*. Per rimuovere l'autocisterna è però necessario svuotarla da migliaia di litri di gas rimasti all'interno: un'operazione possibile con lo speciale strumento richiesto dai vigili del fuoco. tv Una «128» coupé è stata stritolata da un camion in corso Grosseto angolo via Sansovino: la donna che era a bordo è morta poco dopo il ricovero all'ospedale. E' accaduto ieri poco dopo le 12; la vittima è l'impiegata Patrizia Vernettl, 26 anni, abitante in via Michele Coppino 39. E' stata investita dall'autotreno guidato da Antonio Hello, 50 anni, corso Re Umberto 70. Estratta ancora viva dalle lamiere dell'auto, la donna è stata trasferita all'Astanteria Martini, dove è deceduta un'ora più tardi. * Un pauroso incidente stradale è costato la vita ieri mattina ad una insegnante quarantenne. Eleonora Stella Aracco. Mpzricdtcsgacscpriii Moncalieri, via Torino 61, stava procedendo, poco prima di mezzogiorno, sulla statale per Torino. Arrivata in prossimità di una curva la sua «Simca» ha sban dato. L'insegnante, perso il con trollo della vettura, è finita sulla corsia opposta nella quale stava sopraggiungendo una - Alletta guidata da Carlo Morabito, 39 anni, Torino, corso Monte Cuc co 45. L'urto tra le due auto è stato fatale alla donna, che, ri coverata alle Molinette, è morta poco dopo. Carlo Morabito guarirà in trenta giorni. dDnfmpgqama"tuvfsiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiimiimiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiii el fuoco Altri fatti: due donne hanno perso la vita in incidenti stradali Si è fatto il vuoto intorno all'autocisterna rovesciata sulla circonvallazione

Persone citate: Antonio Hello, Carlo Morabito, Eleonora Stella Aracco, Gabrielli, Giancarlo Paletto, Palandri, Patrizia Vernettl, Vincenzo Fava