Tragico rogo d'auto, Gigi Radice gravissimo di Ferruccio Cavallero

Tragico rogo d'auto, Gigi Radice gravissimo Tragico rogo d'auto, Gigi Radice gravissimo (Segue dalla 1* pagina) Assai difficile risulta il riconoscimento del cadavere. Il groviglio di auto provoca un indescrivibile caos. Rimangono coinvolte nella sciagura altre due auto, un'.Alfa» blu e una «128» bianca. Tre delle Opel caricate sulla «bisarca» sono cadute sulla strada. Il traffico, bloccato nei due sensi fino alle 13, viene poi normalizzato su una sola corsia. Sul posto accorrono carabinieri, vigili del fuoco, pattuglie della polizia stradale da Andora, Imperia, Albenga e Savona. Gigi Radice è trasportato d'urgenza all'ospedale di Imperia. Vi arriva alle 11,30, viene sottoposto subito ad intervento chirurgico, al quale segue quello ortopedico. Sono cinque ore di sala operatoria, la prognosi è riservatissima. Nel tardo pomeriggio il dott. Stefano Novaro, primario del reparto chirurgico, illustra la situazione del ferito. .Radice — dichiara il medico — ha ri¬ portato un trauma toraco-addominale chiuso, con interessamento della cassa toracica e dell'addome, fratture multiple costali all'emitorace sinistro, pneuma toracico sinistro sotto tensione, contusione peritoneo-parietale-, E ancora: .Ferita lacerocontusa del collo riguardante il lato sinistro, con interessamento della loggia sottomandibolare sinistra, lussazione all'anca destra con infrazione dell'acetabolo, ferita al ginocchio sinistro con interessamento dei legami, amputazione traumatica del mignolo sinistro con frattura del metacarpo, ferite multiple al viso-. Gli interventi sono stati compiuti in anestesia generale con intubazione. Una situazione fisica senza, dubbio grave, ma il dottor Novaro ha fiducia. Dice: «Con tutte le riserve del caso, il decorso è soddisfacente. Le funzioni cardiopolmonari, la diuresi il sensorio sono buoni. Non c'è preoccupazione per quanto riguarda la milza e il fegato. Al momento Radice non corre pericolo di vita ma la prognosi riservata va mantenuta per dieci giorni. Speriamo: dovrebbe cavarsela-. Radice è ricoverato al quinto piano, stanza 463. Verso sera giunge la moglie Nerina sorretta da amici. E' disperata, in lacrime, non può credere ad una notizia cosi sconvolgente. Accanto a lei c'è il general-manager del Torino, Beppe Bonetto, il medico della società granata Campini, il dirigente Giacomo Franco ed Edoardo Traversa. Dice quest'ultimo, sconvolto, trattenendo a stento il pianto: .Li ho visti partire insieme stamane. Non posso credere che sia vero. E' una disgrazia terribile. Tutto mi pare cosi assurdo e pazzesco-. Per pochi attimi viene concesso alla moglie Nerina di far visita al marito. Gigi è cosciente, alcuni istanti più tardi chiederà a Bonetto notizie dell'amico Barison, accen¬ nando un saluto. Poi la porta della stanza si chiude. Il malato ha bisogno di assoluto riposo e di silenzio. Le infermiere del reparto allontanano cronisti e fotografi e diverse persone che vogliono sapere qualcosa di preciso, soprattutto di confortante. Barison era molto legato a Radice. Quasi ogni giorno lo si poteva vedere al «Filadelfia» a cogliere 1 consigli del «mister». Radice gli aveva affidato incarichi di lavoro, tra i due il clima e l'intesa risultavano perfetti. Ora il suo corpo carbonizzato è composto all'obitorio di Andora, mentre vari ospedali della zona hanno accolto numerosi feriti. Un incidente di vaste proporzioni ' che vede ricoverati, tra gli altri, con prognosi dai 15 ai 50 giorni, Lina Agilella, 36 anni, di Torino; Franca Garbarlno, •42 anni, anch'ella torinese, Antonio Russo, 45 anni, Francesco Catena, Concetta Mazzoni 30 anni. Ferruccio Cavallero

Luoghi citati: Albenga, Andora, Filadelfia, Imperia, Savona, Torino