I sandinisti perdono la battaglia di Esteli

I sandinisti perdono la battaglia di Esteli La guerriglia in Nicaragua I sandinisti perdono la battaglia di Esteli MANAGUA — Esteli, la città del Nicaragua settentrionale teatro per una settimana di aspri combattimenti tra forze governative e guerriglieri sandinisti, è completamente isolata. Dopo aver costretto i sandinisti a ritirarsi, la guardia nazionale del presidente Somoza ha bloccato la città impedendo agli abitanti di uscirne. Per la popolazione di Esteli, priva di acqua e elettricità dall'inizio degli scontri, la situazione si sta facendo gravissima anche per la mancanza di generi alimentari. La guardia nazionale ha permesso l'accesso solo ad alcuni addetti ai servzi sa-, nitan d'emergenza. Il colonnello Aranda Escobar, ha dichiarato che le forze governative hanno ucciso non meno di 46 guerriglieri nell'attacco finale lanciato sabato all'alba. Sulle perdite tra la popolazione civile mancano dati. A Esteli numerosi cadaveri accatastati lungo le strade vengono bruciati per impedire il diffondersi di epidemie, mentre gli abitanti della città in fretta escono dalle case in cerca di cibo e acqua. Reparti della guardia nazionale del Nicaragua hanno arrestato un giornalista spagnolo, l'unico corrispondente straniero che avesse seguito i combattimenti nella città di Esteli dalla parte dei sandinisti, perché sospettato di avere aiutato i ribelli. L'arresto del giornalista. Alfonso Rojo di 28 anni, del giornale madrileno «Diario 16», è avvenuto mentre le forze governative consolidavano il controllo della città- (Agi-Ap)

Persone citate: Alfonso Rojo, Aranda Escobar, Somoza

Luoghi citati: Nicaragua