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Rivera rincuora i giovani Rivera rincuora i giovani TORINO — .11 campionato non è finito — dichiara Gianni Rivera — mancano ancora quattro partite e sono le più difficili. Diciamo che dopo aver superato il Torino siamo più tranquilli. Ma non abbiamo punti sufficienti per ritenere lo scudetto acquisito. I rossoneri meritano un elogio collettivo; è difficile infatti fare delle valutazioni, poiché il rendimento di un giocatore lo si rileva attraverso una intera stagione. La squadra mi pare si sia espressa sui livelli di Perugia». «Il Torino, dai suo canto — continua Rivera — ha premuto soltanto una decina di minuti, prima di subire il gol di Bigon. Ma in quell'arco di tempo Albertosi non ha corso molti rischi. E prima che il Torino facesse registrare quel periodo di sopravvento noi siamo riusciti a porre la partita entro binari tranquilli, quelli che più ci interessavano». Paura dopo l'invasione verificatasi presso la curva Maratona allo scadere del primo tempo? «Paura no, un po' di preoccupazione si». In effetti Rtvera, insieme con Liedholm, alla fine del primo tempo è sceso negli spogliatoi per tranquillizzare i più giovani rossoneri che apparivano alquanto tesi. a. C. Lodi da Bearzot Tra gli spettatori della' tribuna d'onore c'era Enzo Bearzot, il et. della Nazionale azzurra. Il suo giudizio si riferisce ai primi 45', fino a quando cioè c'è stata partita: «Il Torino ha attaccato con molta grinta e determinazione, ma il Milan è riuscito a contenerlo bene in difesa, senza mai rilanci avventurosi e sempre giocando la palla». La paura di Novellino Si giocava da pochi minuti il secondo tempo quando Novellino si è avvicinato all'arbitro Lattanzi: «La prego — lo ha quasi supplicato — sospenda la partita, ho paura». •Io non so proprio cosa farci» ha risposto il direttore di gara. Ed ha quindi aggiunto: «Se non se la sente di restare, se ne vada». I tifosi contro giornalista tv Tentativo di aggressione ai danni di Beppe Viola, giornalista della televisione. Al termine della partita, mentre il cronista usciva dagli spogliatoi, un gruppo di tifosi lo ha accolto a fischi e insulti, prima di cercare di passare alle vie di fatto. L'intervento delle forze dell'ordine ha però impedito che l'episodio assumesse proporzioni più gravi.