E l'appello all' austerità?

E l'appello all' austerità? E l'appello all' austerità? Preoccupazione al ministero dell'Industria per il forte incremento dei consumi di benzina nel corso di questo week-end festivo ROMA — Pasqua 1979: un calcio all'austerità. Le città semideserte, i centri storici «occupati» dai turisti stranieri, le strade e le autostrade intasate, il traffico spesso caotico sulle «consolari», l'affollamento nelle stazioni e negli aeroporti, il «tutto esaurito» negli alberghi della Penisola e gli affari d'oro dei negozianti caratterizzano questa festività che gli italiani vogliono trascorrere senza badare a spese, nonostante gli autorevoli inviti al risparmio. Colpa delle discrete condizioni del tempo o del «riflusso»? Le prime stime sull'esodo offrono già una dimensione del «boom». Rispetto al 1978 l'incremento turistico dovrebbe essere superiore del 10 per cento, con un giro di affari pari a 400-500 miliardi di lire, vale a dire il 3-4 per cento del totale annuale. L'andamento di questo periodo è considerato dagli esperti estremamente significativo per ciò che riguarda la stagione estiva. Nota di grande conforto è che l'Italia sembra essere ternata ad essere la meta preferita degli stranieri. Se questa tendenza verrà confermata nei prossimi mesi, a fine anno la bilancia turistica segnerà un attivo record di 6000 miliardi di lire. Negli ambienti del ministero dell'Industria si guarda, però, con timore al week-end pasquale che provocherà un incremento dei consumi di benzina, ancora più consistente di quello registrato nei primi tre mesi dell'anno (più 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 1978). Un trend, sostengono all'Industria, assolutamente incompatibilei con la crisi petrolifera internazionale. Il nostro Paese, ha ricordato nei giorni scorsi il direttore generale delle fonti di energia dell'Industria. Giuseppe Ammassari, deve colmare quest'anno un deficit di approvvigionamenti di circa 9 milioni di tonnellate di greggio. «/n secondo luogo — ha aggiunto Ammassari — non ci dobbiamo scordare che il 22 maggio l'Italia dovrà assolutamente presentare al Consiglio dei ministri dell'energia della Cee il suo programma per contenere i suoi consumi energetici del 1979 del previsto 5 percento-. Sono questi i motivi che spingono l'industria a difendere con fermezza le misure di austerità che si stanno mettendo a punto in questi giorni. Tornando all'esodo, la punta record si è toccata a Venezia: l'eccezionale afflusso dei turisti, cinqantamila persone al giorno, ha fatto «saltare» le più ottimistiche previsioni. Gli alberghi sono al completo e traboccano di macchine i parcheggi di piazzale Roma e della isola nuova del Tronchetto. Frequentatissime risultano anche le coste e le località di montagna. La polizia stradale e i carabinieri hanno intensificato i controlli sugli itinerari più battuti. Code di automobili lunghe diversi chilometri sono state segnalate da tutti i caselli autostradali. Con la «tre giorni» di Pasqua, primo tradizionale appuntamento per i turisti di primavera, si è ufficialmente inaugurata la breve stagione dei «pomi». Altri due weekend attendono infatti nelle prossime settimane gli italiani, grazie alle uniche festività infrasettimanali superstiti. Un primo «ponte» sarà possibile tra sabato prossimo, 21 aprile, e mercoledì 25 aprile, anniversario della Liberazione. Il secondo «ponte» potrà farsi da sabato 28 aprile a martedì Primo maggio. Ma a complicare il rientro di Pasqua e i prossimi weekend ci saranno gli scioperi incrociati nel settore trasporti. A partire dal 17 e sino al 23 aprile le agitazioni si accavalleranno secondo il seguente calendario. Aerei — Lo sciopero dei vigili del fuoco bloccherà i voli per tutta la giornata di venerdì 20 aprile. La paralisi coinvolgerà anche le compagnie straniere, e si concluderà alle ore 8 del 21 aprile. Navi — Il 17 e 18 aprile incroceranno le braccia i dipendenti della Tirrenia. I traghetti da e per la Sardegna rimarranno quindi fermi. Al primo stop di 48 ore consecutive, ne seguiranno altri più brevi secondo un programma di agitazioni articolate, da esaurirsi entro venerdì 27 aprile. Treni — I ferrovieri confederali sciopereranno per 24 ore a partire dalle 21 di domenica 22 aprile. La categoria sollecita la riforma dell'azienda^ e. p. PIACENZA — Carabinieri il borghese, nascosti in un autofurgone parcheggiato in via Manfredi, dopo aver assistito ad una riunione di tossicomani, tutti giovani fra i 18 e i 22 anni, sono balzati improvvisamente fuori e hanno arrestato un uomo accusandolo di spaccio di droga pesante. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato 15 dosi di polvere bianca, risultata poi eroina pura.

Persone citate: Ammassari, Giuseppe Ammassari

Luoghi citati: Italia, Piacenza, Roma, Sardegna, Venezia