Perché l'Alitalia penalizza Caselle

Perché l'Alitalia penalizza Caselle Una lettera dell'ori. Libertini Perché l'Alitalia penalizza Caselle Loti. Lucio Libertini, presirinite della Commissione Trasporti della Camera, ci Invia questa lettera: ..Intervengo nella discussione che si è aperta sui collegamenti aerei di Torino dopo la conferenza-stampa dell'Alitalia. anche perché in essa sono stato chiamato in causa. Il dott. Gabotto. rappresentante dell'Alitalia. ha ragione di citarmi quando si riferisce alla necessità di tenere i piedi per terra e non correre con la fantasia. Infatti da molto tempo, come Presidente della Commissione Trasporti, ritengo che si debba andare a un sistema di trasporti aerei integrato: che sia fuori luogo una concorrenza tra Torino e Milano, trattandosi di aereoporti e di bacini di traffico diversissimi e incomparabili: che i progetti di seconda pista a Caselle o di nuovo aereoporto sono al di fuori di ogni necessità reale. Ma. ha torto di riferirsi a me quando, invece polemizza con la Sagat e con la Camera di commercio a proposito della possibilità di accrescere il ruolo di Torino e i suoi collegamenti aerei. Si dà infatti il caso — non certo strano per tutti coloro che conoscono le mie posizioni e il mio impegno pratico in questo settore —. che io sia del tutto d'accordo con la Sagat e con la Camera di Commercio, tanto che non ripeterò nemmeno qui i loro argomenti. E' falsa l'alternativa tra la rassegnazione e la smobilitazione o progetti fantastici: la strada giusta è quella del consolidamento e dell'ampliamento del ruolo di Caselle, ciò che tutti La compagnia di bandiera è in difficoltà «Occorre un rilancio, non riduzioni» i documenti in litio possesso confermano. La verità sugli ostacoli che si oppongono a questa prospettiva. Alitalia l'ha invece detta in una conferenza-stampa successiva, tenuta a Roma, e nella quale ha denunciato a tinte drammatiche la crisi del sistema aereoportuale e più in generale la crisi del sistema di trasporto aereo in Italia. Queste denunce ho avuto piti volte occasione di farle in passato, e debbo dire che la Commissione Trasporti ha piti volte richiamato governo e forze politiche alla necessità di interventi incisivi e urgenti che riguardano gli aereoporti. il controllo del traffico aereo, la direzione di Civilavia. gli organici e i mezzi della compagnia di bandiera, le concessioni dello spazio aereo, la disciplina legislativa. Purtroppo questi appelli non hanno avuto risposta, e anche le leggi che noi abbiamo definito giacciono inevase in attesa, da mesi, della iscrizione all'ordine del giorno e del dibattito finale in aula. Questa paralisi fa correre al nostro Paese gravi rischi in questo campo: debbo ripeterlo ancora una volta con fermezza. Ecco cos'è che si oppone allo sviluppo di Caselle: le difficoltà nelle quali si dibatte la compagnia di bandiera, la crisi del si| stema complessiva, una politica inadeguata. Ma non credo che da questa situazione si esca con una politica maltusiana, autoriduttiva. Occorre invece porre mano a un serio rilancio. Perciò sottoscrivo e sostengo le tesi della Sagat. della Camera di Commercio, degli Enti locali torinesi».

Persone citate: Gabotto, Lucio Libertini

Luoghi citati: Caselle Loti, Italia, Milano, Roma, Torino