Sciopero dell'industria a Ivrea Ferme anche Lancia e Montefibre

Sciopero dell'industria a Ivrea Ferme anche Lancia e Montefibre Domani con l'adesione dell'intero gruppo della Olivetti Sciopero dell'industria a Ivrea Ferme anche Lancia e Montefibre Concentramento dei lavoratori in piazza, cortei e comizio del segretario Firn, Galli Venchi Unica: entro giovedì il piano per l'occupazione - Protesta di pediatri ex Onmi Ferma domani a Ivrea l'attività industriale per uno sciopero che coinvolge tutto il Gruppo Olivetti, le altre aziende della zona, la Lancia di Chivasso e la Montefibre: gli operai sollecitano il dibattito sui contratti, le vertenze per l'occupazione e sviluppo produttivo, sul riequilibrio fra Nord e Sud. Alle 9,30, i cortei dei manifestanti raggiungeranno piazza Palazzo dì città con la partecipazione di delegazioni delle fabbriche di Torino e della provincia, dei rappresentanti dei Comuni della zona di Ivrea, degli studenti e dei disoccupati. Alle 10,30, Pio Galli, segretario generale della Firn, farà il punto sulle vertenze e sulle richieste dei lavoratori. Alla Olivetti, in particolare, le maestranze rivendicano «scelte produttive e di investimento alternative a quelle dell'azienda-. che non individua indirizzi di sviluppo; «al contrario, indica una eccedenza di lavoratori di circa 3500 unità a fronte della perdita di 1400 lavoratori nel 78-, si legge in una nota della Fini. L'obiettivo della vertenza è ..di impedire che l'Olivetti scelga una strada di ridimensionamento produttivo e occupazionalepur operando in settori di forte sviluppo quali l'elettronica e la meccanica strumentale. Altro punto del dibattito: a una nuova fase di risanamento — afferma il sindacato — «deve corrispondere una scelta produttiva che punti contemporaneamente a qualificare il Mezzogiorno-. Si chiede, insomma, il riequilibrio produttivo tra Nord e Sud. La manifestazione di domani vuole chiarire anche la vertenza Montefibre-Lancia. Lo stabili¬ mento di Chivasso — sostiene il sindacato — «ha ili programma 600 assunzioni per il 79, ma rifiuta di assumere 150 laiwatrici della Montefibre che da anni sono in cassa integrazione, preferendo lavoratori che hanno già un posto sicuro in altre aziende-. Il sindacato, infine, vuole ribadire la propria volontà per ottenere «quei poteri di intervento, contrattazione e controllo che sono alla base delle piattaforme rivendicative delle categorie impegnate nei rinnovi contrattuali-. FIAT — Giovedì riprenderanno gli incontri azienda-sindacati su energia e avio e sui problemi di Grottaminarda. La scorsa settimana c'è stata un'analisi sui settori macchine movimento terra (le previsioni sono meno preoccupanti rispetto agli anni precedenti), su trattori e mac- chine agricole (l'azienda spera di portare nel '79 la produzione a 54 trattori al giorno) e sul materiale rotabile (la Fiat non ritiene prevedibili incrementi occupazionali). Una nota dell'Flm denuncia il comportamento della direzione del personale Fiat Lingotto carrozzeria: rimozione dei cartellini di timbratura per bollature in luoghi diversi dal normale posto di lavoro: intensificazione delle assenze per servizi in altre sedi; strumentale giustificazione delle assenze degli impiegati; presenza nello stabilimento di impiegati e capi fin dal primo mattino. L'azienda, dal canto suo. afferma che non c'è stato nulla di anormale. VENCHI UNICA — Si attende per giovedì un piano per l'occupazione delle maestranze (980 dipendenti) da parte del gruppo alimentare ligure che intende rilevare l'azienda (è ancora anonimo: si sa solo che fa capo al Centro fiduciario genovese in cui operano le Casse di Risparmio di Genova e di Imperia). Se ne è parlato ieri in un incontro in Regione fra l'assessore al Lavoro Alasia, i sindacati, un funzionario del ministero dell'Industria e un esponente del gruppo alimentare. Si è appreso che il ministero è disposto a concedere crediti agevolati a condizione però che siano presentati progetti concreti e validi. L'attività della Venchi verrebbe integrata con lavorazioni nel settore dei precotti accanto a quelli tradizionali del cioccolato. La Regione si è detta disposta a organizzare corsi per la formazione del personale destinato a passare dal campo dolciario ai precotti. PEDIATRI EX ONMI — Sciopereranno dal 17 al 23 aprile salvo inasprire l'agitazione in un immediato futuro se non otterranno «i dopufi emolumenti». Accusano il Comune di non avere ancora recepito l'accordo nazionale. ..ormai operante in tutta Italia-, ritenendo questo atteggiamento come «precisa volontà di castigare medici specialisti che da moltissimi anni operano a favore della prima infanzia-. GUARDIE GIURATE — Alla Cisl (via Barbaroux 43). giovedì, ore 16, assemblea su orario di lavoro, organizzazione del lavoro e dei servizi, straordinario, ristrutturazioni, passaggio al quarto livello.

Persone citate: Alasia, Galli Venchi, Pio Galli

Luoghi citati: Chivasso, Genova, Grottaminarda, Imperia, Italia, Ivrea, Torino