Via Fani e l'omicidio Moro di Fabrizio Carbone
Via Fani e l'omicidio Moro Via Fani e l'omicidio Moro (Segue dalla 1 * pagina) il quadro complessivo della situazione: se anche Emilio Vesce, il direttore di «Rosso.- e radio «Sherwood». è coinvolto nell'inchiesta Moro come da qualche parte viene ventilato: se Franco Piperno. il terzo dei leaders dell'Autonomia, è stato colpito da mandato di cattura. Ieri sera, al ministero dell'Interno facevano presente che. essendo stato arrestato Oreste Scalzone, era molto probabile che la magistratura avesse preso lo stesso provvedimento per Piperno da sempre legato al leader dei «Comitati comunisti». L'Autonomia romana ha reagito alla serie di arresti con mobilitazione nelle scuole medie, assemblee all'università deve alcune frange estremiste hanno fatto irruzione e provocato danni nello studio dei professori Romeo e De Felice. Oggi il movimento si concentra all'università, in preparazione della manifestazione nazionale di Padova. Nella redazione di «Metropoli», dove sabato furono arrestati Scalzone e Zagato, si è tenuta una conferenza stampa. I difensori degli imputati. Rocco Ventre e Gennaro Arpia, hanno contestato l'assoluta genericità dei capi d'imputazione che. secondo loro, potrebbero essere annullati dalla Corte di Cassazione: hanno parlato della violazione di libertà di stampa, per il sequestro degli articoli e delle fotografie che sarebbero apparsi sul numero della rivista non ancora pubblicata, e per la motivazione stessa del provvedimento di perquisizione che prevedeva la ricerca, fra l'altro, di «materiale ideologicamente eversivo»; hanno inoltre definito un ingiustificato «salto di qualità» l'ordine di cattura che immette l'area dell'Autonomia nel quadro dell'azione delle Bierre. Un redattore della rivista e un membro del collettivo di via dei Volsci hanno commentato gli arresti affermando che la magistratura — contestando a tutti gli imputati gli stessi reati — dimostra di non conoscere la realtà del movimento, le diversità di posizioni all'interno dell'area dell'Autonomia anche se. a proposito del caso Moro, i leaders di Milano. Roma e Padova avevano espresso notoriamente un'identica posizione critica alla linea delle Br e la condanna dell'assassinio. Alla conferenza stampa sono intervenuti i radicali Pannella. Fabre e Aglietta. che hanno assicurato il loro impegno perché la ricerca della verità avvenga nel rispetto della legge e dei diritti degli imputati, perché non si ripeta la «caccia alle streghe» cui il Paese ha assistito a più riprese dal '69 a oggi. Gli avvocati radicali Mellini e De Cataldo si sono offerti di assistere gli imputati. Anche da parte di «Lotta continua». «Quotidiano dei lavoratori» e Democrazia proletaria sono venute prese di posizione contro l'operazione della Digos. Alle accuse mosse alla magistratura in questa circostanza, ha risposto ieri sera il sostituto procuratore Vitalone che ha dichiarato: «Le indagini in corso riguardano in generale il fenomeno del terrorismo e in particolare alcuni gravi episodi delittuosi ascritti a persone imputate di appartenenza ad associazioni clandestine costituite in banda armata. Non è dunque un processo alle idee o alle ideologie. Le polemiche circa presunte violazioni del diritto co¬ stituzionalmente garantito di manifestare liberamente il proprio pensiero sono artificiose, immotivate e distoglienti. Non vi è alcun pericolo, né vi potrebbe essere, nel corretto esercizio dei poteri demandati all'autorità giudiziaria, di scivolare lungo la pericolosa china della criminalizzazione del dissenso». Vitalone ha aggiunto: «/ provvedimenti restrittivi della libertà personale sono sempre motivati con riferimento a fatti specifici e a precisi elementi indizianti. L'ovvio rispetto della segretezza istruttoria m'impedisce di discutere il merito della contestazione. Posso solo dire che l'attività dei giudici va sindacata con gli strumenti che la legge prevede e senza ricorrere a forme di protesta che suonano soltanto come un tentativo di intimidazione che va decisamente respinto da chi ha a cuore l'accertamento delle responsabilità relative ai gravissimi episodi che purtroppo tormentano ancora la vita del Fabrizio Carbone
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