«Non credo che sapremmo affrontare un guasto a una centrale atomica»

«Non credo che sapremmo affrontare un guasto a una centrale atomica» «Non credo che sapremmo affrontare un guasto a una centrale atomica» Lettera dell'assessore all'ecologia Marzano al presidente della Regione: «Siamo impotenti, meglio rinunciare all'energia nucleare» «No» alle centrali nucleari dell'assessore all'ecologia del Comune. 11 socialista Marziano Marzano. che ha espresso la sua opposizione in una -lettera aperta- al presidente della giunta regionale. Viglione, prendendo lo spunto dalla vicenda della centrale atomica della Pennsylvania. Marzano. dopo aver detto di aver taciuto finora -per rispetto delle decisioni assunte in altre sedi istituzionali-, aggiunge che quanto è avvenuto in America -dà però ora la prova provata del cosiddetto rischio nucleare anche se per ora non si sono verificati danni irreparabili-. -Non voglio riproporre qui tutte le argomentazioni prò e contro le centrali nucleari; due considerazioni però non credo siano confutabili. In primo luogo c'è da chiedersi quali garanzie si avrebbero che scatti un piano d'emergenza in un Paese come il nostro, qualora dovesse essere dato l'allarme per qualche guasto in una centrale: ho molti dubbi, per non dire certezze, che questo non avvenga, di certo non con l'efficienza e con la ricchezza di mezzi degli Stati Uniti che tuttavia stanno procedendo alla chiusura delle loro centrali-. Marzano ricorda l'inefficienza dei servizi dello Stato per af¬ frontare Inondazioni, anche piccole, terremoti, anche di scarsa proporzione, incidenti come quello di Seveso. Un incidente atomico sarebbe una -catastrofe irreparabile-. Seconda considerazione: la situazione dell'ordine pubblico nel nostro Paese. -Queste centrali — osserva Marzano — dovranno essere difese con dei costi eccessivi, in modo du evitare attentati, ormai sempre più frequenti nei confronti di impianti strategici-. Marzano invita Viglione ad ascoltare -l'appello non violento, ma certamente molto accoralo- che molti_ rivolgono ad un uomo -cilena'volto una funzione essenziale" nel riequilibrio ecologico della Regione Piemonte-. Si tratta di una invocazione -appassionata, di certo sincera e disinteressata da parte di chi pensa oltre die al presente anche al futuro-. -Mi rendo conto dei problemi della produzione energetica — continua la lettera —. Occorre però che i cittadini vengano sensibilizzati su questi problemi, rendendoli partecipi anche degli indubbi sacrifici ai quali bisogna sottostare-. Marzano. dopo aver sottolineato che la sua non è «('espressione della solita posizione radicaleggiante». chiede la sospensione -di scelte irreversibili-. it II partito radicale, in un telegramma inviato ieri all'ufficio di presidenza del consiglio regionale, sollecita un pronunciamento sull'ammissibilità della proposta di un referendum consultivo sulle centrali nucleari In Piemonte, in relazione alla proposta di legge presentata 1*8 marzo con 12 mila firme. Stanno per scadere infatti i termini di legge (7 aprile) per decidere se. il progetto può essere sottoposto a referendum ed i radicali -diffidano- la Regione -da qualunque temporeggiamento-. •In momenti in cui la scelta nucleare si dimostra sempre più suidda non solo per i valori e il modello di sviluppo che comporta, ma anclie per i rischi, oggi diventati certezze, di tali impianti e per l'inefficienza di qualsiasi misura di sicurezza — dice un comunicato radicale — la vita e la salute di milioni di cittadini non può dipendere dalle lentezze burocratiche e dalle non decisioni di una classe politica irresponsabile-. Corso di tarocchi — Stasera, ore 21,15, via Cagliari 19, prima lezione su: «Esoterismo e divinazione», per i soli soci. Introducono Scaglia e Devona

Persone citate: Devona, Marzano, Marziano Marzano, Viglione

Luoghi citati: America, Marzano, Pennsylvania, Piemonte, Seveso, Stati Uniti