La Stampa - Consultazione Archivio

Scende dall'aereo da Londra ed è arrestato uno degli assassini dell'impresario Ferreri Luigi De Simone ricercato dal maggio del '76 quando avvenne il delitto Scende dall'aereo da Londra ed è arrestato uno degli assassini dell'impresario Ferreri La vittima fu sorpresa nella sua villa di S. Mauro da un collimando di cinque persone che gli spararono a letto Un uomo accusato di omicidio e che viaggiava sotto falso nome è stato arrestato ieri pomeriggioA Caselle dalla polizia subito dopo essere sceso dall'aereo proveniente da Londra. Si tratta di Luigi De Simone. 27 anni, rinviato a giudizio per tentata rapina e omicidio per aver partecipato all'assalto di una villa di San Mauro la notte del IH maggio del 76. Il padrone di casa, l'impresario sessantottenne Leonardo Ferreri. fu ucciso nel suo letto con un colpo di pistola. Del commando, secondo quanto ha stabilito l'inchiesta condotta dal giudice istruttore Giancarlo Caselli, facevano parte, oltre al De Simone, quattro uomini. Due di questi sono in carcere, altri due sono ancora ricercati. Molto probabilmente si trovano all'estero, come De Simone che. subito dopo l'omicidio, era riuscito a raggiungere Londra. Per tutto questo tempo l'uomo ha vissuto sotto il falso nome di Antonio Esposito. Ieri, alle 14. è rientrato in Italia ma non è passato inos- sewato al controllo inglese che ha sospettato che i documenti del singolare passeggero fossero falsi. Una volta partito l'aereo. Scotland Yard ha segnalato la partenza dell'uomo alla polizia italiana. Non appena sceso a Caselle Luigi De Simone è stato aiwicinato dal dott. Baranello. responsabile del commissariato dell'aeroporto, e dal vicecapo della squadra mobile, dottor Sassi. Non è stato difficile identificarlo e subito dopo è stato accompagnato alle Nuove da dove tre anni fa era fuggito un altro degli uomini incriminati per l'omicidio dell'impresario. Franco Barone. 24 anni. In carcere si trovano anche Nazzareno Manco. 27anni, e Tommaso Umbertino, 30 anni. Umbertino era stato arrestato in Germania poco dopo il delitto ma era riuscito ad evadere. Era stato poi ripreso in Olanda ed estradato in Italia. Assieme a lui, in Olanda, era stato fermato un altro complice, Ermenegildo Accalai, 28 anni, ma era riuscito a sfuggire alla cattura servendosi di documenti falsi. L'uccisione dell'impresario di San Mauro aveva suscitato molto scalpore. I cinque banditi allevano sequestrato la famiglia dei custodi della villa, ma non erano riusciti a sorprendere nel sonno la vittima. Svegliato da un grido del custode. Leonardo Ferreri aveva cercato di impugnare una pistola che aveva sul comodino, ma uno dei banditi aveva sparato per primo colpendolo al cuore. In un vrìmo momento era stato indiziato un nipote dell'impresario. Dario Cadeddu. che gli inquirenti ritenevano l'organizzatore della rapina. Il giovane, che era amico dei rapinatori, è stato prosciolto in istruttoria per insufficienza di prove. 1 .vomirdo Ferreri Luigi De Simone. 27 anni, scende tra due agenti dall'aereo appena atterrato da Londra