Gordon, Cino, Franco e altri ingenui eroi

Gordon, Cino, Franco e altri ingenui eroi Fumetti d'epoca al Nuovo Gordon, Cino, Franco e altri ingenui eroi La mostra mercato della Nerbini comprende circa 400 ristampe anastatiche -1 prezzi dalle 1000 alle 300 mila lire Nel foyer del Teatro Nuovo si respira, da ieri pomeriggio, un'atmosfera che ricorda, in certo modo, quella di un film di successo proiettato qualche anno fa. In Fahrenheit 451, pellicola ricca di risvolti simbolici ed emblematici agganci con periodi di buia storia, un governo aveva stabilito di bruciare tutti i libri per liberarsi dei pericoli della cultura. Ma la cultura riusciva ugualmente a sopravvivere grazie a clandestini partigiani del sapere, che, imparato a memoria un libro a testa, ne tramandavano oralmente il messaggio. Erano personaggi che avevano perso nome e cognome e si identificavano con il titolo dell'opera custodita nella loro mente. Fahrenheit 451 al Nuovo, dunque: non libri ma fumetti pressoché estinti o in via di estinzione che un piccolo editore di Firenze, Alfonso Pichierri (proprietario della Nerbini che negli Anni 30 era sinonimo di •stripes») propone in una mostra-mercato a collezionisti e no. E, come nel film, anche qui c'è chi è conosciuto non come Mario Rossi ma come detentore, ad esempio, dell'originale di Topolino contro Wolp o della serie intera e perfetta di Bob star o di Agente segreto X-9 o di Cino e Franco. Sui lunghi tavoli della rassegna sono esposte circa 400 pubblicazioni che ripropongono altrettante «ristampe anastatiche amatoriali» di giornali a fumetti del periodo anteguerra. «Non si tratta —spiega Pichierri — di veri e propri pezzi d'antiquariato (i prezzi variano da 1000 a 330 mila lire) ma di un'occasione di ritrovarsi fra collezionisti e di proporre, anche a chi collezionista proprio mon è, ristampe a tiratura limitata di lontani fumetti». Oltre quindi agli •uomini-fumetto» che osservano le pubblicazioni con l'occhio dell'intenditore, sono molte le persone che sfogliano gli album e ripercorrono, un sorriso sulle labbra, la loro nostalgia per anni passati Una •recherche* le cui tappe sono ritmate sulle avventure del 'Principe ValianU o di -Jim - o di .Mandrake- o di 'Gordon Flash'. I coloratissimi giornaletti hanno titoli di sapore .datato.: si chiamano 'La misteriosa fiamma della regina di Ioana-, 'L'enigmatico caso della ferrovia sotterranea', •L'inafferrabile Astuto' e via di questo passo. Pichierri li ha ristampati attingendo alle vecchie raccolte della Nerbini (ci sono i Topolino di prima del '43, anno in cui la 'concessione' di Walt Disney fu ceduta per 800 mila lire alla Mondadori) e ci sono, anche, 'Strisce' riprese da vecchi giornali americani ingrandite e colorate a mano. Il richiamo più nostalgico lo esercita, forse, la collezione delV'AvventurosO' con tutti i numeri dal 14 ottobre del '34 al 23 febbraio del '43. «Sono questi gli album — aggiunge Pichierri —che, in accordo con l'Unicef, saranno inseriti in un grande giornale pubblicato in Svizzera in lingua italiana La mostra-mercato avrà, come appendice, due dibattiti: stamane un incontro con 800 allievi delle elementari e delle medie in cui Saverio Bruschini, direttore della Scuola del fumetto di Lucca, parlerà a ragazzi ed insegnanti della 'didattica del fumetto'. Nel pomeriggio, si terrà, poi, una tavola rotonda, cui parteciperanno esperti in sociologia e psicanalisi, ricercatori e giornalisti, sul tema: «Perché ritorna il superuomo?». «SI parlerà —spiega Afaria Teresa Gatti de "La Giostra", ente organizzatore della manifestazione — anche della caduta del fumetto intellettuale e del revival di quello d'evasione che riproporne, poggiando su motivazioni nate da questi periodi di crisi, motivi come la forza, la bellezza, la bontà, le capacità soprannaturali: caratteristiche di personaggi visti ed amati come "tentazioni" cui delegare la soluzione di problemi gravi e complessi». re. ri.

Luoghi citati: Cino, Firenze, Lucca, Svizzera