Dà sollievo di Guido Ceronetti

Dà sollievo Dà sollievo Visto che di coscienza storica stiamo letteralmente crepando, leggiamo almeno con intelligenza la storia occidentale del tè, la sua odissea tra le conquiste e le stragi cristiane. Arriva in Inghilterra a metà secolo XVII e comincia a patire nel tempo storico, confortando le veglie del Lungo Parlamento. Diventa inseparabile dall'ascesa delle nazioni anglosassoni, trascinato a forza in una peripezia di ferro e di fuoco. E' l'energia e il sollievo delle Due Nazioni di Disraeli: la Benestante e la Pauperista. E non è significativo vederlo mescolato, prima di sbarcare nelle nazioni cattoliche, al fatale sgretolamento protestante dell'impero cristiano? Viene l'ora dell'agonia imperiale: ' nelle trincee inglesi della Grande Guerra, del saliente di Ypres e della linea della Somme, il tè caldo ha rianimato gli uomini di Haig almeno quanto la Bibbia di re Giacomo: frammento di un oscuro dialogo cosmico tra potenze inassimilabili. Nel 1776. la distruzione delle casse di tè nel porto di Boston è il segnale della rivoluzione americana: ma più di quella rivoluzione è da segnalare il tuffo nella violenza, nelle nostre risse permanenti di tasse e costituzioni, di quelle immobili, incruente, spaventate foglie di tè. Guido Ceronetti

Persone citate: Benestante, Disraeli, Haig

Luoghi citati: Boston, Inghilterra, Ypres