Dopo la squalifica del '78 si è ripetuto ieri a Milano

Dopo la squalifica del '78 si è ripetuto ieri a Milano Dopo la squalifica del '78 si è ripetuto ieri a Milano Nastase, smanie e gestacci Proteste contro il giudice di sedia inglese durante il match perso contro Pattison, alla fine un tentativo di aggressione - Il romeno annuncia il suo ritiro tra due anni DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — Nastase perde il pelo ma non il vizio. Squalificato lo scorso anno per insulti al decano degli arbitri' inglesi Bertle Bowron, è incappato nuovamente nelle sanzioni di un giudice di sedia, un altro inglese, Roy Cope Lewis, nel match perso in tre set contro 11 sudafricano Pattison. Poi, dopo la sconfitta, ha cercato di sfogarsi nei confronti del giudice cercando di aggredirlo, a stento trattenuto dagli organizzatori che gli hanno permesso solo di dare un paio di calci al seggiolone. La prima grana de! match è scoppiata nel quinto gioco del terzo set. Sul proprio servizio Pattison è in vantaggio 40-0 quando Nastase si rivolge all'arbitro protestando a pugno chiuso e dito medio levato in alto. 11 giudice, applicando il codice di comportamento dei giocatori studiato dal Pro' Council (l'italiano Paolo Angeli ne è uno del principali artefici), gli infligge un «point penalty» assegnando cosi il gioco all'avversario. Nel gioco successivo, sul 15-30, Nastase protestava passando dai gesti al turpiloquio (parolacce ed insulti) ed il giudice gli comminava la sanzione ancora più pesante prevista dal codice: la perdita del gioco. Pattison vinceva anche il «game» successivo e si aggiudicava il match fra il disappunto del pubblico che non capendo 11 motivo delle sanzioni parteggiava per Nastase con urla agli indirizzi degli arbitri. «Lo scorso anno mi hanno squalificato perché protestavo in italiano — dice Nastase; —questa volta perché parlavo in inglese. Ma come fa un giudice inglese a conoscere un ge¬ sto americano? In Inghilterra il gesto si fa alzando due ditw non uno come ho fatto io». Un modo un po' bizzarro di giustificazione. Più motivata la successiva considerazione: «Le nuove norme di comportamento non tengono conto del nervosismo che molti di noi hanno in campo. Io fra due anni smetto, ma i miei guai li pagìieranno i giovanissimi. McEnroe in campo è molto simile a me e se ne accorgerà: Ma allora qual è il giudice ideale per Nastase? Porse Michele Brunetti, un avvocato di Ancona, oggi consigliere federale e giudice arbitro preferito dai romeni l'hanno in cui giunsero alla finalissima di Coppa Davis? «Si — replica deciso Nasta¬ se, con buon senso dell'humor — cosi squalifica tutti i miei avversari ed io vinco il torneo: Nastase alludeva all'espulsione di Kodes dagli internazionali d'Italia decretata dal giudice arbitro Brunetti nel match contro Zugarelli. In fondo tanto impertinente e maleducato in campo, tanto simpatico fuori, lo zingaro del tennis che nemmeno il matrimonio con la dolce Dominique Grazia ha saputo redimere, tanto è vero che nell'ultimo torneo di New Orleans è già incappato In sanzioni per avere alzato il solito dito nei confronti dell'arbitro ed avere spedito alle stelle una pallina con un poderoso destro. Ora rischia una pesante multa ed una nuova squalifica dopo quella per tre mesi che lo scorso anno Io tenne fermo da Wimbledon a dopo Plusing Meadows. Ma se Nastase assicura il proprio ritiro fra due anni, c'è già pronto un nuovo Nastase, il nipotino Giovanni che a soli dodici anni ha già vinto 11 suo primo torneo internazionale, una tappa del Bolex Tournement «Under 13». E' il figlio di Costantino, fratello maggiore di Ilie, molto noto in Italia per avere fatto il maestro in diverse località della Riviera adriatica. La pattuglia italiana in lizza intanto si restringe notevolmente. Rivaroli esce con onore al primo turno rimediando tre giochi a set contro Peter Fleming, il gigantesco compagno di doppio di McEnroe, vincitore dell'indoor di Bologna. Merlone cede, invece, nel secondo turno a tìene Mayer impegnato severamente nella prima frazione. Sempre nel secondo turno è eliminato Tonino Zugarelli che contro il «muro» imperforabile di Borg si batte con buon coraggio ma con risultati inferiori all'impegno. Tonino rimedia infatti solo cinque games evitando il cappotto nel secondo set solo annullando due match point allo sve- dese Rino Cacioppo Singolare maschile (primo turno): Nastase-Kriek 7-6 6-4; Pleming-Ri varali 6-3 6-3; Borg-Masters 6-1 6-2 — (Secondo turno): Q. Mayer-Merlone 6-4 6-1; Pattison-Nasts.se 5-7 6-4 6-3; Borg-Zugarelll 6-3 6-1. Programma 4' giornata: ore 9,30 Peigl-Kary c. Franulovic-Pattison, Crealy-El Shaf ei c. Jarrett-Joubert. Taroczy c. Smid, Alexander c. Ocleppo, Nastase-Ramirez c. Panatta-Bertolucci, Alexander-Masters c. Clerc-Smid; ore 20 McEnroe (o Jarrett) c. Mottram, Oerulaitis c. Fleming, Barazzutti-Zugarelli c. Krlek-Mottram. Nastase si è ancora reso protagonista di una scenata a Milano

Luoghi citati: Ancona, Bologna, Inghilterra, Italia, Kodes, Milano, New Orleans