A Brindisi il presidente cede la squadra ai tifosi di Salvatore Gentile

A Brindisi il presidente cede la squadra ai tifosi L'atto di donazione già firmato da Fanuzzi A Brindisi il presidente cede la squadra ai tifosi NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE BRINDISI — Clamorosa «donazione» di una squadra di calcio (il Brindisi, nel girone C della serie C 2) da parte del presidente Mimmo Fanuzzi ad un tifoso. Antonio Scapecchi, titolare di un distributore di benzina. L'atto è stato ufficializzato martedì sera davanti al notaio Vincenzo Lojacono. Tutto scritto alla presenza di giocatori e tifosi: Fanuzzi dona il pacchetto azionario (quasi 350 milioni), in cambio chiede (se sarà possibile) di recuperare 230 milioni di esposizioni personali, una delle tante somme che la sua famiglia ha investito — senza riaverle — nel Brindisi Sport. Si conclude cosi, almeno per ora, una vicenda che da qualche anno formava oggetto di discussione tra gli appassionati sostenitori della squadra locale. Morto il costruttore Franco Fanuzzi (che portò il Brindisi dalla serie D alla B). il giovane figlio Cosimo ereditò la grossa attività imprenditoriale (nel settore edile) del padre e anche una squadra | che partecipava onorevolmente al campionato di serie B. Da quel momento iniziano le disavventure. L'inesperienza — come dicono in molti — fece commettere errori a Fanuzzi junior: ben presto la squadra dalla B scese in C e da quest'anno è in C2. Si profila l'ombra di un fallimento: i creditori si rivolgono al tribunale. La causa fissata per il 26 marzo è stata spostata all'11 giugno prossimo. C'è un deficit sui 900 milioni: debiti verso enti assistenziali come l'Inps e l'Enpals per contributi non pagati, l'esattoria comunale, un mutuo federale di 125 milioni, fornitori' vari, oltre a stipendi per tecnici e giocatori. Naturalmente c'è anche quanto spetta a Fanuzzi per le esposizioni personali. La situazione non e quindi delle migliori. Nessuno concretamente vuol rilevare la squadra. Fanuzzi — afferma una persona a lui molto vicina — a conti fatti verrebbe a prendere poco o niente, perciò dice: -Perdere per perdere, regalo la squadra ai tifosi, almeno di loro ho fiducia. Hanno interesse a guidate la società se non altro per salvare il Brindisi dal fallimento». L'altra sera, inaspettatamente, nero su bianco davanti al notaio. Raggianti i tifosi nella sede dell'unico club biancoceleste, in via Giordano Bruno, a pochi metri dalla sede del Brindisi Sport. All'Interno una grande foto di Franco Fanuzzi testimonia l'affetto che nutrono per il «vecchio». Ma ora hanno anche parole di simpatia per il giovane Fanuzzi: -Ha fatto una grande cosa — dice Salvatore Guadalupi, addetto ai rapporti con la stampa —: cedendo la squadra ai tifosi per una cifra simbolica e in più consegnandoci un assegno di due milioni per pagare alcuni premi-partita e promettendoci altri aiuti nel caso ce ne fosse bisogno». Antonio Scapecchi annuisce e aggiunge: -Ora quanti si sono sempre dichiarati disposti ad aiutare il Brindisi se non ci fosse stato Fanuzzi devono farsi avanti. Anche gli enti locali, tra cui il Comune che dà un contributo annuo di venti milioni. Al resto penseremo noi. con una sottoscrizione popolare, con azioni da 5 mila lire. Questa mattina già cento tifosi hanno dato il loro contributo». Fallita, tempo fa. la costituzione di un comitato di gestione (dicono per colpa dell'assessore allo Sport. Palazzo), la donazione dell'altro ieri ha ridato entu¬ siasmo all'ambiente. Per domenica (gara interna col Lanciano) mobilitazione generale: cortei di auto, manifesti, bandiere biancocelesti ai balconi, come già ieri erano state esposte al centro della città. I giocatori in un primo momento erano pessimisti. -Abbiamo parlato con loro — dice Guadalupi — e hanno capito che per togliere il Brindisi dai guai questa era la strada migliore». Da parte sua Adriano Zecca, l'allenatore, a nome dei giocatori cerca di spiegare la diffidenza: -Devono ricevere diverse mensilità — afferma — e ciò non è certamente allegro né per chi è lontano da casa né per chi ha una famiglia da mante- nere"- Salvatore Gentile

Persone citate: Adriano Zecca, Antonio Scapecchi, Franco Fanuzzi, Guadalupi, Mimmo Fanuzzi, Salvatore Guadalupi, Vincenzo Lojacono

Luoghi citati: Brindisi, Fanuzzi