Iniziativa dei radicali per la fame dei bambini

Iniziativa dei radicali per la fame dei bambini Iniziativa dei radicali per la fame dei bambini Insistono: «Comune e Regione diano il 2 per cento dei bilanci al fondo internazionale» I radicali si preparano ad una nuova mobilitazione per convincere Comune e Regione a stanziare il 2 per cento dei rispettivi bilanci (circa 24 miliardi) «da far confluire nel fondo nazionale per la lotta contro l'assassinio per fame di 17 milioni di bambini, ogni anno, nel mondo*. Elena Negri e Paolo Chicco, della segreteria pr, hanno spiegato ieri in una conferenza stampa gli obiettivi e le forme di mobilitazione proposte dal loro partito. Da oggi si chiederà ai cittadini di sottoscrivere una petizione da inviare alla giunta comunale e a quella regionale. In vista delle manifestazioni dal 13 al 22 aprile nella nostra città per l'Anno internazionale del bambino, il pr farà stampare centinaia di cartoline-ricordo. A quale scopo? -Invitiamo i cittadini — ha detto Elena Negri —a mandarle al sindaco Novelli per spingerlo a prendere una delibera precisa*. Prima e durante le celebrazioni dell'Anno del fanciullo, presenti le centinaia di sindaci di città italiane e straniere, i radicali programmeranno altri gesti di disobbedienza civile, sit-in, manifestazioni non violente. «Prendiamo atto — ha sottolineato la Negri —die a 12 giorni dalla richiesta di un incontro urgente nessuna risposta è stata data dal sindaco Novelli. Come partito ci vediamo costretti alla mobilitazione pacifica e non violenta. Tutte le forze politiche hanno dimostrato la più assoluta mancanza di volontà nel dar vita ad un gesto di pace diretto a spezzare la logica di morte considerata inevitabile e scontata. I partiti come la gerarchia ecclesiastica: un silenzio e un'inerzia complici*.

Persone citate: Elena Negri, Negri, Paolo Chicco