La Magneti Marelli ritorna a dare utili

La Magneti Marelli ritorna a dare utili Dopo ammortamenti per 12.745 milioni La Magneti Marelli ritorna a dare utili MILANO — Il consiglio di amministrazione della Fabbrica Italiana Magneti Marelli SpA (gruppo Fiat), riuniti ieri sotto la presidenza dell'aw. Giorgio Garino, ha esaminato le risultanze dell'esercizio 1978. I ricavi della società ammontano a 281,5 miliardi di lire ( +16.6% sul 1977) mentre il fatturato consolidato del gruppo è pari a 321 miliardi di lire. Le vendite hanno fatto registrare tassi di sviluppo particolarmente interessanti sui ricambi all'estero e in Italia, sugli equipaggiamenti elettrici per autovetture e sulle batterie in genere, mentre hanno risentito della fase riflessiva del mercato dei veicoli industriali. Gli investimenti di esercizio sono stati pari a 15,2 miliardi mentre sono state effettuate spese di ricerca per 2 miliardi di lire. L'esercizio chiude con un utile netto di 1.415 milioni di lire (contro i 7 milioni del 1977) dopo che sono stati destinati 11.876 milioni ad ammortamenti ordinari e 869 milioni ad ammortamenti anticipati (in totale 12.745 milioni a fronte degli 11.563 milioni dell'esercizio precedente). Il consiglio proporrà all'assemblea degli azionisti, convocata per il 27 aprile, di destinare 1.260 milioni di lire dell'utile a remunerazione delle sole azioni privilegiate nella misura di 42,50 lire per azione (pari ad oltre il 7% del valore nominale). La Magneti Marcili non remunerava il capitale da tre esercizi.

Persone citate: Giorgio Garino

Luoghi citati: Italia, Milano