La pubblica accusa ha chiesto quattro anni por Lazagna al processo Gap-Br-Feltrinelli

La pubblica accusa ha chiesto quattro anni por Lazagna al processo Gap-Br-Feltrinelli La pubblica accusa ha chiesto quattro anni por Lazagna al processo Gap-Br-Feltrinelli Invocate le attenuanti generiche per il suo passato partigiano - Sei anni e mezzo di carcere sollecitati per i brigatisti Casalctti e Zuffada, accusati di aver fatto evadere Curcio da Casale DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — La richiesta più pesante, sei anni e mezzo di carcere, riguarda i brigatisti Attilio Casaletti e Pierluigi Zuffada, che sono accusati di avere organizzato la fuga di . Curcio dal carcere di Casale Monferrato. Per il diretto protagonista di questa evasione del '75. Renato Curcio. la pena richiesta è di sei anni. Le due guardie accusate di negligenza. Marongiu e Corelli, vengono invece salvate dall'amnistia. Ed ecco le altre pene suggerite alla corte d'assise di Milano dal pubblico ministero Guido Viola, che ieri ha finalmente pronunciato, dopo una serie di rinvìi, l'attesa requisitoria del processo Gap-Feltrinelli-Brigate rosse. Per la costituzione dei Gap. Viola ha invitato la corte a condannare a cinque anni e otto mesi Giuseppe Saba, a quattro anni Giovanni Battista Lazagna. Le pene previste dal codice per questo reato (promozione di associazione sovversiva) sono in realtà superiori: ma il pubblico ministero ha invocato le attenuanti generiche, che Lazagna merita per il glorioso passato partigiano. Saba per aver creduto nel ri¬ scatto promesso da Feltrinelli. Per Italo Saugo e i coniugi Marinoni, Viola ha proposto di derubricare il reato per cui sono stati rinviati a giudizio (costituzione dei Gap) per un reato minore, la semplice partecipazione, a sua volta estinto per amnistia. L'amnistia, ovviamente, riguarda anche coloro che già inizialmente erano imputati di partecipazione ai Gap, come Fioroni, Fanelli, Galluccio. Fontana. Quest'ultimo, d'altra parte, è imputato anche di altre cose, come la detenzione di armi: Viola ha richiesto tre anni. Tre anni e quattro mesi, ancora per vari reati fra cui la detenzione, ha invece richiesto per Augusto Viel. Gli imputati che dovevano rispondere delle due rapine di Pergine e della Coin di corso Vercelli a Milano non hanno, secondo il pm. sufficienti prove a carico. Sappiamo con certezza, dice Viola, che quelle rapine furono commesse dalla «organizzazione politico-militare Brigate rosse»: ma non c'è nessuna certezza sull'attribuzione personale dei fatti. Certa, al contrario, la partecipazione di Giacomo Cattaneo al sequestro di Idalgo Macchiarini. il dirigente della Sit-Siemens rapito e «processato» nel marzo del '72. Inchiodato da una fotografia, Cattaneo dovrebe scontare, secondo la richiesta del pm, cinque anni e due mesi di carcere. Ancora per fatti connessi con le primissime attività delle Br. Viola ha richiesto tre anni e quattro mesi per Giorgio Semeria, un anno e otto mesi per Umberto Farioli. Viola ha parlato per più di tre ore, compiendo una duplice ricognizione, cronologica e politica, dei fenomeni che costituiscono la materia processuale. Ha registrato la metamorfosi dei Gap, dall'iniziale Impostazione (prepararsi a reagire al golpe di destra) alla successiva messa a punto

Luoghi citati: Casale, Casale Monferrato, Feltrinelli, Milano