Le indagini potrebbero essere estese anche ad altri tre istituti: Imi, Icipu, Cis

Le indagini potrebbero essere estese anche ad altri tre istituti: Imi, Icipu, Cis Insieme hanno concesso a Rovelli 1137 miliardi in IO anni Le indagini potrebbero essere estese anche ad altri tre istituti: Imi, Icipu, Cis MILANO — La storia dei debiti Sir è la storia di come un gruppo politico, industriale, finanziario tentò di costruire una grande industria chimica, in concorrenza con la Montedison, nella prima metà degli Anni Settanta, facendo esclusivamente ricorso al credito agevolato. Dalla tabella risulta che il grosso dei mutui a medio-lungo termine, quasi tutti a tassi agevolati, fu concesso nel quinquennio 1971-'75 per un totale di 1024 miliardi, pari a poco meno di un terzo dei 3500 miliardi di debiti che il gruppo si trova complessivamente a dover rimborsare (oltre ai mutui, in parte rimborsati, ci sono i debiti a breve e quelli con debitori diversi dalle banche). I tre creditori principali sono l'Imi con 1024 miliardi di mutui concessi in dieci anni, il Cis (Credito Industriale Sardo) con 205 miliardi, l'Icipu con 113 miliardi. Le indagini della magistratura si indirizzeranno probabilmente nei prossimi giorni sull'operato dei vertici di questi istituti, e cioè Giorgio Cappon per l'Imi, Efisto Corrias per il Cis e Franco Piga per l'Icipu. Per quest'ultimo istituto, però, l'eventuale responsabilità nell'erogazione dei finanziamenti si estende per statuto a tutto il consiglio di amministrazione al quale spetta l'approvazione delle delibere di finanziamento. Ecco come Giorgio Cappon si è difeso davanti alla commissione Colajanni del Senato quando, il 25 maggio dell'anno scorso, gli furono contestati i cospicui finanziamenti a un'azienda in grave crisi. -L'industria chimica — ha detto — ha avuto dei tassi di sviluppo molto superiori rispetto all'aumento del reddito nazionale fino alla crisi petrolifera. Era da prevedere questo cambiamento (cioè la forte contrazione nel ritmo di espansione, ndr)? Probabilmente si. Nessuno però lo ha percepito con immediatezza e le cose sono apparse evidenti solo nel 1975; ma la crisi del 1975 è stata giudica ta da tutto il mondo una grossa crisi con¬ giunturale, la più grossa depressione del dopoguerra; una crisi dalla quale moltissimi Paesi si sono risollevati nel biennio 76-'77. Il settore chimico non si è risollevato...-. E più oltre Cappon aggiunge: « Ma sarebbe stato possibile politicamente che il massimo istituto di credito industriale, il massimo istituto di credito pubblico dicesse no al finanziamento di queste cose (cioè agli investimenti nella chimica, ndr) perché antivedeva una crisi? Può darsi che, se a capo dell'istituto ci fosse stato un grande banchiere e non l'umile sottoscritto che non ha presunzione di essere un padreterno, costui l'avrebbe intuito! Noi però non l'ab- biamo intuito e ce ne siamo accorti solo nel 1975. Ma nel 1975 cosa si poteva fare?». Secondo Cappon nulla, se non continuare a finanziare la Sir per evitarne il fallimento, che tuttavia è arrivato ugualmente. Quello che è sotto inchiesta oggi, però, non è tanto l'opportunità dell'investimento quanto la regolarità nell'erogazione dei fondi e nell'uso che ne è stato fatto. Larvate accuse di irregolarità furono mosse a Cappon dal senatore Carollo sempre nel corso di quella stessa udienza. «Se io — disse Carollo — non pago regolarmente le quote che annualmente o semestralmente sono costretto a pagare mentre è notorio che ho trasferito parte dei ricavi delle mie attività in altre attività, anche di carattere finanziario, che cosa fa l'Imi? Sempre che ci siano di questi casi». «Che cosa vuole dire? — rispose Cappon — Non riesco a capire che cosa chiede lei! Evidentemente lei ipotizza, immagino, un reato o un falso di bilancio o qualcosa di questo genere. In questo caso se ne occupa eventualmente la magistratura e non vedo che cosa possa farci l'Imi... Se poi lei intende se si é fatto un controllo di destinazione circa l'impiego dei fondi erogati dall'istituto la mia risposta è m. bo. I debiti della Sir Anno Creditor! Totale inn cis k'ipti Isvcitner Aim 1968 30.55 11.40 41.95 1969 24.72 17.07 41.79 1970 4.02 18.00 22.02 1971 94.74 51,22 145.9B 1972 78.81 32.68 26.15 170.1)2 1973 99.99 78,10 48.B1 9.74 236.74 1974 43.14 16.10 59.24 1975 355.55 13.13 27.57 2.78 412.16 1976 25.65 3.32 28.97 1977 267.32 1,33 268.65 Totale 1024.49 205.02 113.71 28.93 9.74 1372.15 Le cifre spno espresse in miliardi di lire.

Luoghi citati: Cis, Milano