Si prevedono altre incriminazioni di Silvana Mazzocchi

Si prevedono altre incriminazioniSi prevedono altre incriminazioni (Segue dalla 1° pagina), mito il capo dell'ufficio istruzione Achille Gallucei che si è limitato a definirla «possibile» aggiungendo però subito che non intende entrare nell'autonomia decisionale del giudice Antonio Alibrandi, titolare dell'inchiesta. Sul piano dell'istruttoria anche ieri è stata una giornata densa di appuntamenti. Il sostituto procuratore Luciano InfeLsi e il giudice Alibrandi hanno ascoltato tre dipendenti della Banca d'Italia come testimoni ; le loro deposizioni sono state accolte in relazione al materiale sequestrato lunedì scorso durante l'ultimo sopralluogo effettuato nell'ufficio vigilanza dell'istituto di emissione. Ancora ieri, i giudici hanno inviato un gruppo di sei periti d'ufficio in Sardegna perché esaminino la documentazione esistente nella sede del Cis sui finanziamenti concessi alla Sir di Rovelli. Da questi ac certamenti dovrebbero dipendere gli sviluppi prossimi dell'inchiesta. Si ipotizza infatti che sia ormai questione di ore l'allargamento dell'indagine Sir e l'incriminazione per il reato di peculato di altri personaggi del mondo creditizio; si parla dei vertici dell'Imi, dell'lcipu e del Cis: di Giorgio Cappon, Franco Piga, Efisio Corrias, Antonio Ferrari e Nino Rovelli, nomi già coinvolti nell'inchiesta e che compaiono nel mandato di cattura notificato a Sarcinelli come i destinatari del favoreggiamento, reato basato — a parere dei giudici — sulla non trasmissione del rapporto ispettivo dal quale sarebbero risultate le irregolarità commesse nella concessione dei crediti alia Sii- di Rovelli. A qualche giorno dalla «bomba-Banca d'Italia» dunque si fanno più chiari gli elementi che stanno alla base dell'iniziativa dei giudici. I professori Vassalli e Guarino, difensori di Baffi e Sarcinelli, non hanno ritenuto di dover impugnare il mandato di cattura emesso contro Sarcinelli dinanzi alla corte di Cassazione «denunciandolo» come infondato, ma hanno lasciato che scadesse il termine di tre giorni consentito dalla procedura: questa sarebbe la controprova che un fondamento concreto esiste alla base delle accuse. La difesa di Sarcinelli e di Baffi ha invece chiesto l'immediato proscioglimento degli imputati «per l'insussistenza del reato'», ma in via subordinata la libertà provvisoria per Sarcinelli che soffre di una forma grave di cistite. Durante il suo interrogatorio avvenuto lunedì, il vicedirettore della Banca d'Italia si era difeso per un'ora e mezzo. Sarcinelli aveva ribadito che per l'Istituto non esisteva alcun obbligo giuridico di esibire con urgenza alla magistratura la relazione sul Cis preparata dall'ufficio di vigilan- za' Silvana Mazzocchi

Luoghi citati: Cis, Italia, Sardegna