Sulla sua schedina ha scritto una «X»

Sulla sua schedina ha scritto una «X» Rivera e Torino-Juventus Sulla sua schedina ha scritto una «X» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CAKNAGO — Il derby di Torino visto dalla quiete di Milanello. Echi di tifo che arrivano ovattati, l'impressione che la sfida all'ombra della Mole interessi poco. Ma è soltanto un'impressione e Gianni Rivera la cancella rapidamente. «Non dobbiamo sottovalutare il derby torinese — dice Rivera —. Se dovesse vincere la Juventus e noi, tocchiamo ferro, inciampassimo con il Vicenza, automaticamente la squadra di Trapattoni ritornerebbe in corsa. Mi auguro che i miei compagni facciano di tutto per non contribuire a questo rilancio juventino. Sono avversari sempre pericolosi e caricandosi in classifica, lo diventerebbero ancora di più». «E' altrettanto ovvio — aggiunge Gianni — che se vince il Torino, spetta ai granata un ruolo nel quale credono fermamente al punto che alcuni di loro hanno detto che ci raggiungeranno. E raggiungerci significa anche superarci. Nel calcio tutto è possibile, io stavolta spero proprio di no». Rivera è tornato ad affacciarsi sui verdi tappeti di Milanello dopo una lunga sosta. Non corre ancora, si limita alla ginnastica ma la ripresa sembra vicina: forse martedì, se il vecchio malanno gli concederà la sospirata tregua, si unirà agli altri. Liedholm conta di ripresentare Gianni in campionato a fine aprile, contro il Verona. Ma torniamo al derby torinese, per il quale Rivera ha giocato sulla sua particolare schedina un pareggio. «Ma è più gara da l-X-2 — precisa Rivera —. in quanto incido¬ no fattori extra tecnici. Anche se non è più il derby scudetto, come è avvenuto negli ultimi anni, resta una sfida avvincente e drammatica. La Juventus possiede il solito stimolo, anzi deve vincere più per il proprio orgoglio che per la classifica. Anche loro, come noi, hanno tifosi che pur di assicurarsi i punti della "stracittadina" sono quasi disposti a rinunciare... allo scudetto». «Ad ogni modo, se battiamo il Vicenza, non cambierà nulla in classifica. Noi ci avvicineremmo ulteriormente alla conclusione del campionato. Tanto, sino dopo Torino-Milan il torneo resta aperto ad ogni soluzione. Un pareggio nel derby, come ho indicato nella mia schedina,, ci può comunque fare comodo». Secondo Nils Liedholm, Torino e Juventus hanno le stesse probabilità di vittoria: cinquanta per cento a testa. «Certo — ha detto — ai granata manca un elemento fondamentale come Pulici, però hanno molto carattere. I bianconeri, imponendosi, possono riprendere i "cugini" e pensare alla zona Uefa, anche se penso che punteranno maggiormente alla Coppa Italia». Per Liedholm il Torino è la squadra più sfortunata del campionato, «più ancora dei Milan» ammette, il che è tutto dire. «Radice — ha aggiunto — è stato bravissimo a tenere la squadra in piedi ' in questa situazione, anche se ha potuto contare su valide riserve e su giovani già maturi per il gran salto. Il carattere del Torino si dovrebbe avvertire anche nel derby odierno». Giorgio Gandolfi

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