Il Milan perde anche Bigon

Il Milan perde anche Bigon A San Siro di scena Paolo Rossi col Vicenza Il Milan perde anche Bigon DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CARNAGO — Il Milan perde anche Bigon e cosi l'elenco degli infortunati si allunga ulteriormente: contro il Vicenza verrà a mancare quasi mezza squadra. Con Bigon sono fuori causa Collovati. Bet. Antonelli, Rivera naturalmente, mentre Mandressi. uno dei «primavera» più validi, è squalificato. Liedholm, all'ora di pranzo, ha svelato quasi tutti i suoi piani: l'unico dubbio era rappresentato da uno dei ragazzi della panchina. Si chiama Fabrizi o Fabrizio? Il dilemma ha offerto lo spunto ad un collega per chiedere: «Quel tipino che sparava in porta autentiche cannonate l'altro giorno in allenamento?». -Proprio lui — ha risposto Liedholm—. E' fortissimo. Volevo schierarlo contro la Juventus, ma non ho potuto: non è ancora titolare della primavera». Cosi, scherzando, il tecnico ha sdrammatizzato una situazione che si è fatta tanto difficile, se non proprio insostenibile, da costringerlo a pescare fra i ragazzini di cui conosce a malapena il nome. Naturalmente un eventuale «miracolo., per Bigon porterebbe all'esclusione di Sartori e alla conferma dell'attacco del derby. «Purtroppo — ha ammesso il capitano "ad interim" — mi porto dietro questo malanno da Firenze e rischio forte: si tratta di una contrattura al bicipite femorale, è un muscolo pericoloso, se mi strappo salto il resto del campionato. Ho forzato troppo il sinistro dopo la botta che mi sono preso sull'altra gamba a Firenze ed ecco le conseguenze». Bigon ha aggiunto: «Io vorrei giocare, ma se poi dopo un quarto d'ora sono costretto ad uscire?». L'impressione è che il Milan non sia disposto a rischiare: ci sono già troppi precedenti che ammoniscono a non farlo. Anche Rivera ed Antonelli, in allenamento, hanno forzato ed ora sono al punto di prima. E poi. è evidente, Liedholm vuole la squadra pronta, o almeno con dieci undicesimi validi per la duplice, decisiva trasferta in Umbria e in Piemonte. Bigon. dunque, riposerà. Lo schieramento odierno naturalmente non è di prim'ordine, sa sfacciatamente di ripiego: il Milan si presenta senza alcun difensore, perché non è tale Morini, anche se verrà piazzato su Paolo Rossi («ha annullato Muraro — ha detto Liedholm —; può ripetersi col vicentino che è meno veloce»), mentre Boldini dovrà vedersela con Rosi ed in questo caso aumentano le perplessità considerata l'attitudine del rossonero ad avanzare ed a lasciare sguarnita la propria zona. Liedholm comunque è pronto per correre ai ripari: ha in panchina Minoia e potrebbe ri¬ lanciarlo nella mischia per controllare Rossi o Rosi. L'importanza di Bigon nel centrocampo rossonero non si scopre certamente oggi: è l'elemento di propulsione e d'ordine in un settore un poco anarchico, specie quando operano sia Antonelli sia Novellino. Ora per fortuna del Milan c'è un Capello tirato a nuovo e deciso a chiudere la sua carriera in bellezza. Ha captato qualche voce dagli Stati Uniti e potrebbe anche farci un pensierino: una «vacanza» ben pagata a New York non è da buttare via. Quanto al Lanerossi non sembra avere problemi: recuperato Secondini, G. B. Fabbri schiererà la formazione tipo. g. gand.

Luoghi citati: Carnago, Firenze, New York, Piemonte, Stati Uniti, Umbria, Vicenza