Il rinvio sfratti di Marco Tosatti

Il rinvio sfratti Il rinvio sfratti (Segue dalla 1" pagina) «Ciò significa — ha detto l'onorevole Giglia — che a Roma fra poco saranno disponibili a questo scopo ottocento appartamenti». Gli istituti e gli enti tenuti ad effettuare investimenti immobiliari dovranno rendere pubblico, tramile affissioni in pretura ed in comune, l'elenco delle unità immobiliari già destinate ad uso di abitazione che si siano rese, o che si rendano, disponibili. Inoltre, nel caso di sfratti per morosità, se entro sessanta giorni dalla data in cui lo strallo viene dichiarato esecutivo il conduttore salda i suoi debiti, e si mette in regola in base alla legge sull'equo canone, lo sfratto è come se non tosse mai esistito. Sempre in relazione allo slratlo per morosità, è stato modit icato l'emendamento del governo che prevedeva un aiuto di 50!) mila lire ai «morosi» meno abbienti per saldare il loro debito. Il governo prevedeva che tale aiuto dovesse limitarsi ai centri con più di un milione di abitanti. Le sinistre invece proponevano che il provvedimento si estendesse a tutto il Paese. E' stato trovato un compromesso su | una via di mezzo, e cioè relativamente ai centri con una popolazione non inferiore alle 400 mila unità. La sinistra estrema, dopo la rinuncia del pei. era rimasta sola a chiedere che il decreto comprendesse anche una norma sull'occupazione «temporanea d'urgenza» delle case sfitte, in cui alloggiare gli sfrattati a prezzo d'equo canone. L'emendamento, presentalo dall'on. Milani, del pdup, e slato però consideralo ..improponibile» dalla presidenza dell'assemblea perché non rispondente alle caratteristiche del decreto in discussione, Marco Tosatti

Persone citate: Giglia, Milani

Luoghi citati: Roma