Da oggi l'Agip sfrutta i 20 pozzi del Modenese

Da oggi l'Agip sfrutta i 20 pozzi del Modenese Da oggi l'Agip sfrutta i 20 pozzi del Modenese dal nostro corrispondente MODENA — .Nessuno di noi considera questo petrolio una manna — dice il sindaco di Novi di Modena, Paolo Pigili — poiché ci porterà soltanto disagi. Eppure esso contribuirà ad alleviare il grande debito della bilancia commerciale italiana. Per questo, come Comune, abbiamo dato il benestare all'inizio dei lavori di estrazione nella zona del "Cavane" dove il giacimento venne scoperto dall'Agip l'autunno scorso-. Pighi, socialista, rappresenta i circa quattromila abitanti di Novi, nella Bassa Modenese, il cui territorio confina col Reggiano e col Mantovano. Il Consiglio comunale ha deliberato all'unanimità, col voto anche dei quattro consiglieri di minoranza de, di dar luogo alla variante al piano regolatore comunale che consentirà l'urbanizzazione del centro di estrazione, con l'edificazione nella campagna di un villaggio per circa quaranta tecnici che lo occuperanno per una ventina di anni (tanto si prevede dureranno le estrazioni) Il giacimento — hanno spiegato i tecnici — si trova a circa 2700-3000 metri di profondità. Dal centro «Cavone» di Novi si estrarranno circa un milione di tonnellate di petrolio all'anno. g. m.

Persone citate: Cavone, Mantovano, Paolo Pigili, Pighi

Luoghi citati: Modena, Novi Di Modena