Incombe sulle case fiat la spada dell'equo canone

Incombe sulle case fiat la spada dell'equo canone Incombe sulle case fiat la spada dell'equo canone Dibattito al Sunia - Affitti tra le 9 e le 30 mila lire salirebbero a 67-68 mila mensili Il coordinamento provinciale Comitati inquilini Case Fiat ha fatto ieri il punto sulla vertenza in atto per l'applicazione dell'equo canone. Il problema riguarda circa 6500 alloggi a Santa Rita. Mirafiori Nord e Sud. Lucente Vallette, borgo Vittoria. Barriera Milano. Rebaudengo Falcherà. Regio Parco e inoltre alcuni complessi a Settimo. Piossasco. Rivalla. Moncalieri e Carmagnola. In un incontro al Sunia. Mariano Riefolo ha precisato: «Siamo riusciti ad aprire una trattativa tra la direzione Fiat e il Coordinamento comitati inquilini Sunia Sicet. Noi non contestiamo alla Fiat il diritto di applicare l'equo canone, ma intendiamo discutere alcuni punti. Si tratta di case per lavorato- \ e ri. abitate in parte anche da pensionati con il minimo delle pensioni. L'affitto vecchio oscillava da un minimo di 8-t) mila lire in inedia al mese ad un massimo di 30 mila. L'equo canone arriverebbe a 67-68 niila in media al mese oltre alle attuuli 45 mila circa per le spese, compreso il riscaldamento. Il balzo, se pur i suddiviso in sei anni, è notevole. I soprattutto per l'indicizzazione j del canone-. La piattaforma degli inquilini I richiedeva, tra l'altro, la tratta! Uva sul tasso del canone indicato dalla legge con «un massimo di .1.85 per cento«. («Il che significa che può essere inferiore» Soi stengono gli inquilini); l'applli cazione non della sola parte eco- ■ nomica. -ma anche di quella ■ normativa che svincolerebbe la I locazione dal rapporto di lavoj ro»; l'investimento in nuove ca, se per lavoratori e in piani di I manutenzione straordinaria di tutte le maggiori entrate deri- : vanti dall'equo canone. Dicono al Sunia: «La Fiat sostiene di avere una gestione passiva; il ricavo degli affitti vecchi sarebbe di un miliardo e 200 milioni, non sufficienti a coprire le spese di manutenzione e gestione. Secondo noi il ricaio è di circa mezzo miliardo superiore: le spese di gestione e manutenzione si aggirerebbero soltanto intorno a 700 milioni. Con l'equo canone, al termine dei sei anni, l'azienda ricaverebbe circa .? miliardi l'annodi affitti-. Nell'incontro avvenuto con la Fiat, il Coordinamento comitali inquilini ha riscontrato «sostanziale disponibilità su: durata e rinnovo contemporaneo di tutti i contratti dall'l-l-'S0 con rinnoro automatico al termine del contratto salvo giusta causa e abolizione del vincolo tra rapporto di lavoro e d'affitto in mo- ! do da garantire la locazione a vedove e pensionati concordando un nuovo modulo di contratto; revisione degli accordi esi- ! stenti in materia di spese; con- i trollo democratico nell'uso delle | case-. • Forte riserva-, invece, per quanto riguarda «controllo e contrattazione degli investimenti in nuove costruzioni e manutenzione e riduzione del tasso di rendimento del 3.85«. Nel frattempo, in attesa dell'equo canone, gli inquilini continuano a versare il vecchio aftitto. «salvo conguaglio».

Persone citate: Mariano Riefolo, Rebaudengo Falcherà, Regio Parco

Luoghi citati: Milano, Moncalieri, Piossasco