Quintuplicato il gettito delle imposte

Quintuplicato il gettito delle imposte Sono esposti al pubblico gli elenchi dei contribuenti con le denunce del '77 Quintuplicato il gettito delle imposte Rispetto al '74, primo anno della riforma -1 torinesi che dichiarano redditi netti superiori ai 40 milioni sono 286 su 230.829 - Esistono ancora larghe sacche di evasione in tutte le categorie - Gli uffici finanziari lamentano limiti e difficoltà per gli accertamenti; poco personale e scarsi strumenti a disposizione Da ieri, al quarto piano degli Uffici finanziari di corso Bolzano 30. stanza 430. sono esposti al pubblico gli elenchi nominativi di chi, avendo altri redditi oltre a quello da lavoro, ha presentato il modello 740 nel 77 (redditi del V6): 41 volumi di 500 pagine in media ciascuno, che possono essere consultati, nei giorni feriali, dalle 8,30 alle 12. Il gettito delle imposte —secondo quanto è dato finora di sapere — è quintuplicato rispetto al '74, anno primo della riforma tributaria. Tuttavia, non mancano le sorprese clamorose fra le denunce presentate da 230.829 contribuenti. L'evasione, quasi scomparsa fra i lavoratori dipendenti, è presente in misura massiccia in altre categorie, ancora in grado di raggirare con disinvoltura il fisco perché la macchina del controllo è lontanissima dalla perfezione (-Un esem-% pio; abbiamo tre teletoni in tutto; bisogna salire da un piano all'altro se uno degli apparecchi è occupato-, lamenta un funzionario del Primo ufficio di corso Bolzano). E' facile, a questo punto, prevedere perplessità e interrogativi intorno al gettito di molti torinesi, soprattutto di liberi professionisti, commercianti e piccoli industriali, che sostengono di vivere con redditi minimi. L'incredulità e il sospetto non mancano mai ad appuntamenti come questo. Ogni volta uffici e organi di controllo si sentono stimolati a verifiche e accertamenti, che spesso cadono nel vuoto perché mancano strumenti (e volontà?) per tracciare la strada che porta alla giustizia fiscale. «Non abbiamo ancora a disposizione gli elenchi — afferma l'assessore comunale al bilancio Passoni — appena ne saremo in possesso taremo le verifiche del caso, mobiliteremo i consigli tributari». Il capo ripartizione imposte e tasse dott. Turano denuncia gli scarsi mezzi di verifica, la mancanza di elenchi nomitativi che si possano comparare, affidandoli a una memoria elettronica: da un lato i residenti a Torino, dall'altro i presentatori delle denunce (modelli 101 e 740): chi non ha dichiarato i redditi deve saltare fuori. -Perché — sostiene Turano —se è vasto il fenomeno dell'evasione parziale, non indifferente è quello dell'evasione totale-. In tutta Torino, solo 286 persone (212 nel '75) hanno denunciato un reddito netto superiore ai 40 milioni. Le più numerose (128) sono comprese nella fascia fra i 40 e i 50 milioni; 75 hanno denunciato da 50 a 60 milioni; 24 da 60 a 70; tredici da 70 a 80; diciassette da 80 a 100; ventisei hanno denunciato più di 100 miljgni. Il reddito più alto (231 milioni 168 mila lire) è quello di Libero Aceto, industriale morto nel novembre '77, fondatore della Lamat di Cono Canavese, industria meccanica. Al secondo posto nella classifica dei torinesi più ricchi c'è con 172 milioni 942 mila lire Orfeo Pianelli. 58 anni, industriale, presidente del Torino, seguito da: Maria Clotilde Alasonatti, Renzo Rossetto Giaccherino. Francesco Dolza, costruttore edile, Luigi Arcuti, 55 anni, direttore generale del San Paolo. Tra i redditi netti dei contribuenti torinesi non figura quello del presidente della Fiat, Giovanni Agnelli. Il suo reddito azionario è sottoposto a tassazione attraverso la cedolare secca (trattenuta del 50 per cento), istituto fiscale al centro di aspre polemiche, soppresso con il 1° gennaio di quest'anno. C'è da dire, comunque, che nel '76, Tifi, Istituto finanziario italiano, da cui Giovanni Agnelli ricava quasi tutto 11 suo reddito, non ha distribuito dividendi. Come presidente del consiglio di amministrazione della Fiat, Agnelli ha denunciato per il '76 un reddito lordo di 116 milioni 706 mila lire accanto a un onere deducibile di 181 milioni 748 mila lire, corrispondenti alla metà delle imposte di famiglia '71, '72 e '73, detraibili dal reddito. In base a questo principio, previsto dalla legge, lo Stato gli ha riconosciuto un credito fiscale di 12 milioni 664 mila lire che sono già stati pagati come ritenuta d'acconto sui compensi che gli spettano. Numerosi i personaggi pubblici di Torino che s'incontrano sfogliando l'elenco. Il sindaco Novelli ha denunciato 7 milioni 115 mila lire; il ministro Donat-Cattin 16 milioni 195 mila; Lucio Libertini 4 milioni 945 mila; gli ex sindaci Porcellana e Picco rispettivamente 18 milioni 787 mila e 52 milioni 913 mila. Giampiero Boniperti (33 milioni) ha denunciato meno di molti suoi giocatori (99 milioni Causio. 90 Furino). Adriano Bocci, direttore dell'Istituto di patologia ostetrica e ginecologica ha denunciato 51 milioni 559 mila (45 milioni 949 mila nel 75); Giacinto Voena, otorinolaringoiatra, 45 milioni 761 mila (50 milioni e mezzo l'anno prima); Giovanni Borriglione, pure otorinolaringoiatra, 38 milioni (contro 33). Ilcnuto Romanelli Oltre 100 milioni Aceto Libero 231.168.000: Alasanotti Maria Clotilde 154.503.000: Arcuti Luigi 137.305.000: Astore Placido 102.314.000. Betti Oian Luigi 110.459.000: Billia Aldo 171.476.000: Botto Carlo 101.606.000. Cremonte Pastorello Alessandro 114.765.000: Crosetto Lorenzo 109.828.000. Dolza Francesco 138.613.000. Galliano Alfredo 119.400.000: Gay Carlo 102.445.000. Lorenzatto Enrico 105.828.000: Marchesi Alberto 134.745.000: Merlo Ines 101.613.000. Pianelli Orleo 172.942.000; Rossetto Giaccherino Renzo 140.263.000; Rossi Franco 104.034.000: Bertone Barberina 104.967.000. Santoro Alessio 105.581.000: Silva Lorenzo 139.436.000: Toja' Vittorio 100.399.000; Tazzetti Arnaldo 118.321.000: Tazzelti Aurelio 127.907.000. Vagnone Enrico 115.722.000: Zanon Giuseppe 140.792.000. Da 80 a 100 milioni Banzatti Luitfi 90.303.000: Bosolo Astrila Pier Achille 88.944.000: Bottino Federico 82.046.000: Causio Franco 99.000.000; Crescenzi Giuseppe 86.548.000: CuccureddU Antonello 89.520.000: Doralo Felice 99.683.000; Dotti Augusto 80.598.000; Furino Giuseppe 90.000.000; Martino Giuseppe Bruno 84.160.000: Navone Anna 83.989.000: Piumalti Giovanni 81.805.000: Rota Francesco 89.270.000: Spinosi Luciano 94.089.000: Vescovo Clelia 89.000.000: Vagnino Riccardo 82.597.000: Viscusi Gennaro 81.180.000. Da 70 a 80 milioni Annese Aldo 78.198.000; Avanzo Graziella 75.251.000; Carpignano Pier Ettore 76.266.000; Cenali Carlo 76.335.000: Gallardo Carlo 76.876.000; Magnino Enzo 79.550.000: Pippione Riccardo 71.756.000. Railerl Mario 72.434.000: Rosani Emilia 71.579.000: Sauna Leonardo 70.647.000: Seidel Ani mina 76.112.000: Tonno Serico 76.495.000: Vicario Carlo 79.003.000 Da 60 a 70 milioni Actis Perinetti Francesco 63.868.000: 65.414.000: Andriano Guido 69.773.000: 68.753.000; Balzarmi Giovanni 60.747.000 60.517.000: Cotta Carlo Gabriele 69.089.000: Anastasi Pietro Andriano Mario Bordogna Carlo Ferraris Venanzio 69.029.000; Fino Osvaldo 60.863.000; Glliggia Michele 60.192.000: Mangherini Allredo 60.139.000. Palazzo Ferdinando 62.630.000: Papurello Bernardino 67.318.000; Parisi Pasquale 68.738.000: Pedrani Ermanno 69.451.000: Pcrrone Carlo 68.750.000: Prever Giampiero 61.366.000; Rei Severina —63.615.000; Romagnoli Pier Carlo 66.776.000: Rulfatti Carla 67.180.000: Sappa Secondo 61.139.000: Tovo Mario 64.340.000: Traschetli Ernesto 66.885.000; Valle Edoardo 64.174.000. Da 50 a 60 milioni Ansaldi Maurizio 52.793.000: Baioccliini Renata 58.970.000; Berbero Chiallredo 53.176.000: Barbotto Beraud Ognissanti 52.282.000; Bartolozzi Luciano 53.767.000; Best Jean Pierre 57.116.000; Bocci Adriano 51.559.000: Bolaffi Giulio 59.281.000: Bollarli Mario 52.317.000: Borio Carlo 50.679.000: Bossa Giovanni Battista 50.782.000: Bourlnl Piero 59.547.000: Buffetti Guido 55.981.000. Canobbio Agostino 58.389.000; Casalegno Gualtiero 50.086.000: Comoglio Giovanni 51.666.000: Conte Maria Teresa 54.464.000: Crozzoli Nello 58.911 000: De Giovanni Marcello 58.152.000: Demarchi Gian Luigi 57.208.000. Ferraresi Pietro 58.965.000; Formica Giovanni Battista 50.854.000; Franco Zetferino 50.872.000: Ghione Oscar 55.449.000: Giannetto Antonino 54.046.000: Giovannini Giovanni 57.967.000: Giraudi Giangiacomo 52.416.000: Iaconiuzzi Antonio 59.501.000:, Iacomussi Dante 59.762.000. Lancia Eleonora 52.272.000: Levi Arrigo 56.923.000: Migliardi Carlo Alberto 51.073.000: Negro Fernando 59.836.000: Nesi Nerio 54.869.000: Nolo Maurizio 53.644.000: Nolo Roberto 53.644.000. Papini Giorgio Maria 55.913.000: Pelassa Carlo 58.062.000: Pelassa Caterina 52.033.000; Pilone Giuseppina 53.394.000: Piana Livio 56.730.000: Picco Giovanni 52.913.000: Pogliano Franco 59.337.000: Pogliano Mario 58.605.000: Pogliano Paolo 59.083.000: Polinetti Aldo 51.421.000: Prever Enrico 59.911.000: Prevete Eduardo 54.646.000: Previdi Giorgio 55.579.000: Provvisiero Carmine 50.464.000; Provvisiero Sebastiano 56.450.000. Radonicich Bruno 51.995.000; Reh.steiner Rodolfo 55.763.000: Ressico Bruno 51.724.000: Ribotto Susanna 58.139.000: Ricci Franca 51.538.000: Rolando Silvano 52.904.000; Roz Ernesto 55.738.000: Rossi Maria Elisa 54.773.000: Rosso Angelo 56.886.000. Sappine Luciana 56.329.000: Salaroli Benedetto 55.597.000; Scalila Felice 59.689.000: Schiavina Giampiero 53.837.000; Seccia Antonio 56.202.000: Sguazzili! Giovanni 56.950.000: Signorelto Michele 57.084.000: Siviero Paolo 53.304.000. Torta Mario 59.896.000; Vacca Giovanni Battista 54.508.000; Vasari Bruno 54.773.000: Venesio Vittorio 50.935.000; Villata Giorgio 53.519.000; Virando Arnaldo 54.625.000. Da 40 a 50 milioni Accati Siila Federico. 49.697.000; Accornero Guido. 42.773.000: Amato Pellegrino. 48.077.001); Aniiino Salvatore. 40.843.000: Assale Francesco. 49.875.000: Arpano Antonio. 41.399.000: Ansaldi Michele Oscar. 45.296.000: Ansaldi Tommaso, 40.867.000: Audisio Franca. 43.502.000: Avagnina Andrea. 40.384.000. Balocco Giuseppe. 44.573.000: Bandi Vittorio. 45.355.000: Barone Roberto. 44.911.000: Baroni Ugo. 45.232.000: Bertoldo Carlo. 41.096.000: Bertoldo Corrado. 40.744.000: Biamino Secondo. 43.338.000; Bignucolo Giovanni. 43.404.000: Biorci Luigi. 43.216.000: Boggio Alcide. 44.100.000; Boglionc Lorenzo. 42.457.000: Bonanate Edoardo. 47.810.000: Bono Paolo. 46.678.000: Borio Ferruccio. 47.124.000: BosclliS Luigi. 42.402.000: Bosio Vittorio. 49.303.000: Bosso Giacomo. 40.040.000: Bruttini Giorgio. 42.710.000. Carullo Pasquale. 45.862.000: Casalegno Carlo. 45.415.000: Cermiglia Giuseppe. 42.809.000; Cenali Elsa. 41.891.000: Cerruti Umberto. 43.521.000: Ciampolilli Giulio. 43.259.000: Colmanet Carlo. 40.643.000: Colmanet Paolo. 40.927.000: Colombaroni Leo. 48.898.000; Conforti Alessandro. 46.593.000: Conso Giovanni. 44.517.000; Costa Arturo. 42.624.000; Corinaldi Isa. 41.719.000. Daldosso Renato. 43.523.000: Deandrea Carlo. 45.745.000: Debarberis Mario. 48.455.000: Dellabona Umberto. 42.459.000: Denoyer Guido. 48.435.000; Dondo Giuseppe. 41.679.000: Falco Franco. 47.744.000; Federici Paolo. 47.535.000: Fenoglio Walter. 47.120.000: Ferrerò Franco. 46.363.000: Forte Francesco. 47.495.000: Francia Arnaldo. 49.366.000. Gaido Luigi Bernardino. 43.359.000: Galeazzi Carlo. 41.423.000: Genero Ugo. 44.200.000: Ghidella Vittorio. 43.020.000: Ghiglione Edoardo. 40.124.000: Ghio Luciano. 45.781.000: Giraud Emilio. 41.729.000: Greco Giuseppe. 40.856.000; Grillo Giuseppe. 42.914.000: Grimaldi Bernardo. 41.267.000: Gubclta Camillo, 40.852.000. Lanino Edoardo. 41.129.000: Lanza Nello. 56.059.000: Legger Attilio.. 44.308.000: Lcveghi Luigi. 45.967.000: Lombardo Marino. 40.994.000: Lorcnzalto Maria Rosa. 42.495.000; Magnetti Nicolai!. 47.089.000: Mandelli Walter. 44.733.000: Marchino Piero. 44.782.000: Martinotti Pielro. 45.469.000: Michelacci Giuseppe. 43.758.000: Modica Vincenzo. 40.271.000: Montanari Vittorio, 41.319.000: Montanaro Fulvio. 47.178.000; Morando Scipione. 40.659.000; Moieggia Franco. 46.988.000: Muzzi Mario. 46.730.000. Noto Giovanni. 42.281.000: Novi Pietro. 40.658.000; Paletto Angelo Emilio. 48.892.000: Pastore Benedetto. 41.803.000: Pastrovich Mario. 49.974.000: Pelassa Giorgio. 43.527.000: Pcrona Francesco. 40.951.000: Pia Domenico. 44.962.000; Pia Fernando. 40.036.000: Piana Matteo. 46.147.000: Pianta Enrico. 48.909.000; Piccoli Renato. 47.905.000: Pinolini Franco. 42.848.000: Pistarino Diego. 48.624.000; Pitlaluga Marco. 45.972.000: Pozzo Ugo. 43.470.000: Previdi Franco. 41.621.000. Ramella Felice. 49.018.000: Ramella Vincenzo. 40.747.000: Rampanti Rosario. 42.561.000: Raul Osvaldo. 47.265.000: Reviglione Agostino. 40.830.000: Rosso Giovanni Battista. 46.855.000: Roz Gastaldi Ernesto. 42.782.000: Rosemberg Ugo Gianni. 44.786.000: Rubatto Luigi. 45.276.000: Rossi Adollo. 43.920.000: Rubino Massaretlo Simona. 43.039.000. Saracco Cesare. 42.818.000: Sandretlo Locanin Secondino. 40.938.000: Savini Lamberto. 44.145.000: Scanavino Anna. 48.871.000; Schreiber Franco. 41.999.000: Toscani Remo. 44.343.000 Totla Teresa. 41.618.000. Vada Fianco. 48.898.000; Varesio Elraim. 41.590.000: Vccchiato Giorgio. 47.158.000; Veglia Vittorio. 44.966.000: Vene Franco. 41.057.000; Vigano Maria. 41.198.000; Vigliano Aiilonio. 45.284.000: Viglino Luigi. 40.277.000: Voena Giacinto. 45.761.000: Zaccone Renato. 46.536.000: Zanon Vittorio. 43.299.000: Zo Giorgio. 43.916.000. I contribuenti di Settimo Antoniotti Pietro 24.180.000; Alberini Guido 10.111.000: Thiebal Secondina Alice (moglie) 11.192.000: Andreazza Aldo 12.008000; Aprile Rosaria 16.954.000: Arissone Maria 10.466.000: Aslegiano Pierangelo 14.530.000. Bailone Giuseppe 15.415.000: Bailone Pierino 10.681.000; Ballarmi Ubaldo 11.990.000: Balocco Felice 19.909.000: Baratterò Giovanni 17.898.000: Bardella Adriano 12.525.000: Beccaria Felice 11.839.000; Beccaria- Giancarlo 11.541.000: Beccaris Mario 16.096.000: Belardinelli Giulio 13.927.000: Benedetto Silverio 12.246.000; Benone Giovanni 11.408.000: Berlini Secondo 10.153.000: Bertani Giuseppe 10.167.000. Berutti Oreste 11.618.000: Besso Giovanni 11.706.000; Bianchin Giacomini Bianca 11.811.000: Bizzaro Tomaso 22.304.000: Blelari Domenico 25.846.000: Boccardo Angelo 20.798.000: Bontempo Vincenzo 10.705.000: Brezza Dante 10.489.000: Bruno Franco 12.019.000; Bulla Stelano 10.655.000: Burzio Piero 34.112.000: Busana Ferruccio 17.436.000. Cabras Luigia 18.024.000: Caccia Silvio 18.805.000: Camaiora Altonso 11.634.000; Campolo Lorenzo 11.062.000: Campora Andrea 10.098.000; Carbonallo Francesco 11.806.000: Careggio dementino 11.671.000; Casali Enrico 17.476.000; Cascio Giuseppe 18.720.000: Castaldo Agnello 28.242.000: Caudano Nicola 11.497.000. Celona Pielro 21.461.000; Cena Francesco 12.197.000: Cernusco Sergio 17.053.000: Chiabotto Vittorio 10.950.000: Conz Udo 10.628.000: Coppo Giuseppe 14.695.000: Manacorda Giuseppina (moglie) 14.113.000: Cornerò Michele 18.081.000: Corso Rosario 10.172.000: Costa Silvano 15.169.000: Cravero Luigi 10.817.000. De Francesco Giovanni 23.339.000: De Giorgis Renzo 10.573.000: De Giovanni Giuseppe 23.460.000: De-Fllippi Mario 21.878.000; Delsedime Luigi 16.486.000: Delsedime Mario 41.722.000: Ravelli Maria Assunta (moglie) 35.935.000; Demarchi Pasqualino 11.340.000: Di Corato Mario 12.866.000: Emanuel Renato 13.684.000. Falcherò Domenico 25.939.000: Farla (ved. Pavia)"Maddalena Maria 18.686.000: Fasano Pietro 10.288.000: Fassio Claudio 11.082.000: Fassone Piero 10.000.000: Favro Paris Giovanni 23.061.000: Fenoglielto Antonio 14.626.000: Marocco Gelsa (moglie) 14.626.000: Fina Paolo 11 961.000: Fogliali! Paolo 10.571.000: Foresto Armando 11.322.000: Fornello Marcello 11.399.000: Fracasso Ferdinando 11.612.000: Fracchia Giovanni 15.522.000: Franconc Filippo 11.533.000: Furiarci Emide 11.928.000: Emanuel Carla (moglie) 11.928.000. Galante Gino 11.129.000: Gallone Ermenegilda 12.490.000: Ge-, noso Giovanni 14.008.000: Genoso Piergiorgio 12.547.000; Gettaz Francesco 10.620.000: Giacomello Elda 18.630.000: Giacomelio Severino 10.819.000: Giacomini Massimiliano 12.754.000; Gianni Eris 12.215.000; Gibello Luigi 13.708.000: Grassi Maria Luisa 12.962.000: Guarniero Renzo 16.234.000: Imerone Giuseppe 10.039.000. Lecce Fernando 12.334.000: Leone Anselmo 11.036.000; Lovalo Ivo 14.200.000: Manfredini Riccardo 14.113.000: Marzocchi Vincenzo 17.507.000: Massaglia Ferdinando 15.010.000: Massolo Felice 11.175.000: Mazzuccato Sergio 11.705.000: Michelelto Emilio 10.998.000; Mocellin Renato 22.453.000; Tolfani Maria Luisa 12.057.000; Munaro Enzo 11.714.000. Narclto Rosso Alder 11.584.000; Nosengo Scrutino 30.230.000: Olivero Ercole 12.013.000; Orlandi Carlo 19.212.000: Ossola Aldo 11.890.000. Pagherò Pier Giorgio 10.387.000: Pagherò Silvio 11.543.000; Pagherò Ulrico 15.631.000: Panozzo Bruno 12.267.000: Parravicini Ferruccio 10.297.000: Parzanese Nicola 10.671.000: Patruno Roberto 23.295.000; Peccliio Raimondo 44.556.000: Pedrola Cristoloro 11.563.000: Perri Gaetano 13.141.000. Pessione Angelo 12.742.000: Pessione Carlo 10.645.000; Pelretlo Auro Lino 13.690.000; Peniti Silvio 18.778.000; Pelilo Elvio 13.440.000; Treccani Caterina 14.557.000; Piolto Livio 10.610.000: Pivaro Ettore 12.320.000: Pomalto Eraldo 10.599.000; Pratis Luigi 17.501.000: Prato Irma 11.097.000: Quassolo Pietro 11.876.000. Rey Carlo 10.241.000: Ricca Giuseppe 17.774.000: Rollino Costanzo 10.218.000: Rosso Franco 16.331.000: Rosso Giuseppe 12.048.000. Sartori Remo 12.402.000: Scruni Silvio 13.764.000; Silvestri Claudio 17.428.000: Solduno Nunzio 10.645.000; Sommo Andrea 12.500.000: Soiicin Babillu 12.247.000: Sorugnu Aldo 13.437.000. Tabbia Augusto 12.150.000: Tuurone Giuseppe 12.674.000: Toltali Giuseppe 12.089.000: Toniamo Antonio 10.920.000: Triggiani Antonio 24.019.000. Vasa Antonio 10.112.000; Vendrame Luigi 12.089.000: Verde Aldo 18.290.000: Verraslro Giorgio Salvulore 15.110.000; Villa Ines 14.820.000: Virano Ermanno 13.632.000: Vindrola Teresa 14.262.000: Zannili Luigi 12.183.000: Zoppo Giovanbattista 12.175.000.

Luoghi citati: Lecce, Marocco, Pavia, Prato, San Paolo, Torino