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Expocasa 79, un'idea per tutti Expocasa 79, un'idea per tutti Appuntamento dal 22 marzo al 2 aprile con la rassegna più popolare della primavera - Dalla storia del soggiorno all'officina in casa Una casa di 50 mila metri quadrati con soluzioni abitative proposte da 542 aziende di 24 Paesi: dai mobili, antichi e moderni, agli elettrodomestici più sofisticati, dalle attrezzature per il giardinaggio al «fai da te», per approdare a una «gastronomia guidata» per la quale, nella ricerca di piatti tradizionali, anche nutrirsi diventa «cultura». Questa la sostanza di «Expocasa 79», in programma a Torino esposizioni dal 22 marzo al 2 aprile, la mostra più popolare della primavera fieristica torinese giunta alla 16' edizione. La novità di quest'anno è la rassegna monografica su cinquantanni di evoluzione del soggiorno, un ambiente che ha raggiunto una grande importanza nella casa moderna. Arflex e Domus hanno raccolto mezzo secolo di ambientazioni, dal tinello al «fitn'ng-room», con 3 mila progetti che un lettore-stampatore elettronico potrà fornire al pubblico. Sempre nell'ambito del «design», saranno presentate 11 proposte abitative dove il mobile è immerso in uno spazio appositamente creato secondo uno stile, legato a fattori architettonici e funzionali. Il presidente del comitato esecutivo di Expocasa, ing. Bertolotti, ha fornito alcuni dati economici dell'industria del mobile, la cui situazione è buona per l'e¬ xport (1000 miliardi nel '78). ma pesante sul mercato interno per i riflessi negativi della legge sull'equo canone. Lo scorso anno i mobilieri italiani hanno comunque incrementato le vendite all'estero (in quantità) del 20 per cento (il 22,4 soltanto per le sedie). I principali clienti all'estero restano i tedeschi (170 miliardi nei primi 9 mesi del '78). ma sia la Libia che l'Arabia Saudita hanno triplicato i loro acquisti in questi ultimi due anni. Dei 25 mila metri quadrati della mostra dedicati all'arredamento, ben 5 mila saranno dedicati alla cucina, l'officina casalinga diventata «modo di abitare». Si va riducendo la distanza tra la cucina esclusivamente funzionale ed il soggiorno. Se ne migliora l'aspetto, concentrando in una zona molto limitata l'attrezzatura per la cottura e preparazione del cibo. Abbiamo accennato anche alla gastronomia. Con il titolo «Mangiare in dialetto», il 5 padiglione ospiterà una rassegna delle specialità enologiche e gastronomiche di 6 regioni italiane. Parallelamente, coordinati dall'esperta Rosanna Canavero chefs e maltres di fama presenteranno al pubblico piatti tipici di Sardegna, Calabria. Veneto. Puglia, Campania e Sicilia. Per ciascuna ci saranno due giorni nei quali verrà servito un menù di 3 piatti. L'associazione panificatori preparerà il pane tipico di ogni regione. Ogni sera, inoltre, la Canavero e intratterrà i commensali ed il pubblico sui «cibi dimenticati-, g.b. Esperienze esoteriche — Oggi alle 21.15 in via Cagliari 19 dibattito su «il concetto di esistenza». Parlerà Giancarlo Barbadoro.