L'equo canone costringe i giudici al superlavoro

L'equo canone costringe i giudici al superlavoro L'equo canone costringe i giudici al superlavoro Difficoltà in Conciliatura - Domani l'Anci regionale discuterà il problema in un convegno Giudici conciliatori verso il collasso per l'incremento di attività dopo l'entrata in vigore del-' l'equo canone. A Torino, per i nuovi affitti, sono state instaurate veri 1560 controversie in conciliatura. 17 ad Alessandria. 9 ad Asti. 22 a Novara. 8 a Cuneo e 30 a Vercelli. Non da meno i comuni della cintura: 46 controversie a Rivoli. 38 a Nichelino. Sono stale iscritte a ruolo, nel solo periodo 1 gennaio-31 marzo 1979 più cause clic non in tutto il precedente anno. Il ventilato aumento della competenza di valore dei giudici conciliatori comporterebbe un ulteriore, enorme carico aggiuntivo per gli uffici di conciliatura: a Torino da 12.246 pratiche (nel '78) a 50.750. a Orbassano da 11 a 456. a Rivoli da 17 a 1396. ad Alessandria da 172 a 1213. ad Asti da 454 a 1605. a Cuneo da 110 a 882. a Novara da 1307 a 2517. a Vercelli da 440 a 2148. Come noto, in tutti i comuni i giudici conciliatori assolvono alla loro lunzione in termini onorari, senza retribuzioni, e per i mezzi dell'ufficio devono far capo al Comune. Questo si trova di fronte a seri problemi per àssol vere alle proprie incombenze sedi, cancellieri, impiegati, messi. L'Anci regionale (l'Associazione clic raggruppa i Comuni) ha indetto per domani, alle 9. al Centro incontri della Cassa di Risparmio un dibattilo sul tema: «/ problemi della giustizia e gli enti locali». Le relazioni saranno tenute dal sindaco di Torino. Novelli (Enti locali e problemi della giustizia), dal giudice conciliatore capo. avv. Franco Agostini (Attualità del giudice conciliatore), dal pretore dirigente dott. Brunetti (Ordinamento giudiziario e enti locali).

Persone citate: Brunetti, Franco Agostini