Sei precari hanno vinto la causa col Politecnico

Sei precari hanno vinto la causa col Politecnico Sei precari hanno vinto la causa col Politecnico Adriana Garizio. l'insegnante di architettura condannata dalla Corte d'assise a tre anni di carcere per «partecipazione a banda armata denominata Brigate rosse-, ha vinto, ieri, la causa fatta con altri cinque colleghi «precari» contro il Politecnico. Il pretore del lavoro Sensini ha condannato il rettore a pagare quasi venti milioni ai ricorrenti oltre ai due terzi delle spese processuali. I sei contrattisti (assistiti dagli avvocati Annoili. La Macchia. Rogolino. Enrichens) si erano rivolti in agosto al giudice, chiedendo l'immediato pagamento della differenza tra lo stipendio fino allora percepito e quello di assistenti. .Dovremmo lavorare mezza giornata tre volte alla settimana. In realtà —dicevano —facciamo il tempo pie¬ no, con attività di ricerca e didattica, tenendo seminari e lezioni unitamente o in sostituzione dei docenti-. Il pretore, il 10 agosto, aveva in sostanza accolto le loro richieste con un provvedimento cautelativo e «in via provvisoria-, ma successivamente il giudice dell'esecuzione aveva accolto il ricorso del Politecnico, presentato dall'Avvocatura dello stato. Ieri, il dibattimento, poi la sentenza. L'avvocato dello Stato Carotenuto ha nuovamente contestato la competenza del giudice, sostenendo che a decidere doveva essere il Tar. trattandosi di rapporto di pubblico impiego o. in subordine, il tribunale per il valore della cifra richiesta. Il pretore Sensini è stato di diverso avviso. Ha dato ragione ai «contrattisti» (si tratta di un precedente che potrebbe interessare un centinaio di insegnanti universitari a Torino) condannando il rettore del Politecnico, prof. Rigamonti, a pagare 3.517.000 lire a Danilo Riva: 3.693.000 a Silvia Belforte;, 2.448.000 ad Adriana Garizio: 3.517.500 a Mario Grosso: 2.976.000 a Riccardo Quarello: 3.696.000 ad Alberico Zeppetella. La decisione, provvisoriamente esecutiva, sarà molto probabilmente impugnata dall'Avvocatura dello Stato. f r. bu.

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