Tra i protagonisti della fallita fuga due aderenti ai Nap e un «computista» di Ezio Mascarino

Tra i protagonisti della fallita fuga due aderenti ai Nap e un «computista» Chi sono i detenuti che hanno cercato la libertà Tra i protagonisti della fallita fuga due aderenti ai Nap e un «computista» Sono Giorgio Piantamore (sequestro Carello), Emanuele Attimonelli e Giorgio Zoccola - Gli altri due (Daniele Lattanzio, latitante, e Sergio Settimo) sono stati condannati all'ergastolo Chi Fino i protagonisti della clamorosa evasione dalle Nuove? Ecco, in breve, il loro ritratto. Daniele Lattanzio, 25 anni: rapinatore, assassino, specialista in evasioni, detto «la primula rossa». E' l'elemento più pericoloso del gruppo che ieri mattina ha tentato la clamorosa evasione dalle Nuove di corso Vittorio Emanuele. Mentre gli altri sono stati bloccati — chi all'interno del carcere, chi sul portone, chi a poche centinaia di metri — lui, il più pericoloso, forse il «cervello» della fuga, è riuscito a scomparire. Ferito, è salito su un autobus ed è scomparso tra la folla. Nato a Torino, venne arrestato per furto a soli 15 anni. L'inizio di una vita sbandata, violenta, sanguinaria. Diciottenne, riuscì ad evadere, per la prima volia, proprio dalle «Nuove». Dopo tre anni di latitanza, partecipò a una sanguinosa rapina a Trento, nel settembre '77. alla Banca Nazionale del Lavoro, durante la quale fu ucciso il maresciallo di polizia Francesco Massarelli. 55 anni. Arrestato poche settimane dopo, confessò. E si scopri che in precedenza aveva compiuto altre rapine, nell'Umbria, a tre banche. Condannato all'ergastolo, tentò nell'aprile dello scorso an¬ no una nuova evasione dal carcere di Padova. Bloccato, dopo aver sequestrato un agente, disse sorridendo: «Non ho nulla da perdere. Piuttosto die trascorrere il resto della mia vita in carcere, vi ammazzo tutti, pur di scappare*. Con lui, durante quell'ennesima tentata fuga, c'era Sergio Settimo, 33 anni, di Trino Vercellese. Amico inseparabile del Lattanzio, era al suo fianco durante la rapina di Trento, quando due loro complici furono colpiti e uccisi dalla polizia. Anche lui condannato all'ergastolo, è stato tra i primi ad essere catturato ieri, in via Cialdini. sotto il palazzo della Sip. Recentemente, con il Lattanzio, era stato rinviato a giudizio per l'assalto al treno Rovigo-Chioggia. compiuto nell'agosto '77. Giorgio Piantamore, 27 anni. Forse il personaggio più noto alle cronache torinesi. Sta scontando 14 anni di reclusione per il sequestro di Tony Carello, nipote dell'industriale produttore di fanali per auto, avvenuto nel febbraio '73. Arrestato con Luciano Dorigo, si era definito .comontista». Il Piantamore e il Dorigo si trovavano da poche settimane alle Nuove, in attesa di un processo. Dichiaratisi da sempre «prigionieri politici», i due sono stati protagonisti di altri tentativi di evasione e di sommosse all'interno delle carceri torinesi. Emanuele Attimonelli, 25 anni, di Andria (Bari): altro detenuto «politico». Processato nel gennaio scorso ad Asti, assieme a Ivano Peretti. Michele Lombardi. Flavio Zola, Maurizio Rossi, per tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, furto, detenzione di armi, si proclamò «napplsta». Due mesi dopo, processato a Mondovl per una rapina alla banca di Garessio. confessò ogni cosa, scagionando altri imputati -perché — disse — ci sono tre innocenti in carcere che debbono essere liberati*. Quando il presidente del tribunale aggiunse: -Appresso la sua collaborazione con la giustizia*. rispose ridendo: -Allora mi arruoli nei carabinieri e mi dia uno stipendio*. Ieri mattina è stato bloccato dagli agenti della Mobile con Giorgio Zoccola, mentre tentava di rapinare un'auto. Lo Zoccola. 30 anni compiuti quattro giorni fa, è il terzo «politico» del gruppo, «comontista». In carcere per furti e rapine, riuscì già ad evadere una volta, nell'ottobre del '74. Stava scontando sei mesi di reclusione a Caiielii: forzò la porta della cella e riuscì a fuggire con un altro detenuto, Giovanni Rocuzzo. Il sesto detenuto presente nella sala colloqui era Raffaele Gammino, 31 anni, in carcere per una serie di rapine. L'uomo però non ha preso parte alla fuga. Gammino evase dalle Nuove nel febbraio '77 e venne catturato a Siena un mese dopo. Si so spettò volesse compiere un sequestro. Nel gennaio scorso fu processato, assieme con dei complici, per una serie di rapine a portavalori in città e provin eia. Bottino 230 milioni. Fu con dannato a nove anni. Ezio Mascarino Daniele Lattanzio e Giorgio Piuntamore - Raffaele Cammino non ha partecipato all'evasione

Luoghi citati: Asti, Bari, Chioggia, Padova, Rovigo, Siena, Torino, Trento, Umbria