Rapito dalle «Brigate rosse» il dirigente della dc a Roma di Fabrizio Carbone
Rapito dalle «Brigate rosse» il dirigente della dc a Roma Rapito dalle «Brigate rosse» il dirigente della dc a Roma ROMA — Il rapimento di Emilio Francesco Falco, 38 anni, due figli, presidente del Consorzio di cooperative edilizie «Case Lazio-Cenasca Cisl» e membro del comitato romano de, sequestrato giovedì sera da tre uomini, è stato rivendicato da una telefonata delle Brigate rosse. «E'in mano nostra» avevano detto ieri alle 16 al centralino dello stabilimento Gate, dove si stampano l'Unità e Paese Sera. Parole secche, decise. L'uomo aveva riattaccato dopo aver promesso un «comunicato» esplicativo. Più tardi, una nuova telefonata, sempre al centralino dell' Unità e di Paese Sera, ha rivendicato invece a Prima Linea il sequestro. Una voce maschile ha detto: «Qui Prima Linea. Falco è nostro prigioniero. Seguirà comunicato». E ha interrotto la comunicazione. L'allarme, scattato subito, ha messo in moto Digos e magistratura, ma anche gli agenti di Dalla Chiesa. Per tutti c'è la quasi certezza che il sequestro di Emilio Falco non sia un rapimento a scopo di estorsione. Qui «l'anonima» non c'entra — hanno detto — perché il personaggio non è in grado di pagare per la sua liberazione: Falco vive con uno stipendio medio alto. Il fatto che avesse una «Mercedes» 3000 con radiotelefono avrebbe potuto attirare l'attenzione di qualcuno, ma l'automobile era della Cooperativa edilizia e non sua. Se lo avessero rapito per danaro, accortisi dell'errore, lo avrebbero già rilasciato. Invece sono giunte le due telefonate. Ieri sera il comunicato non era ancora arrivato. E allora si è cominciato a lavorare su ipotesi. Primo punto: perché Falco? Le ri-, sposte sono molte: è un democristiano (partito da scardinare secondo i postulati Br); è un manager dell'edilizia (quindi un «affamatore», sempre secondo le teorie terroriste). Rapire un personaggio della de minore (il comitato romano è composto da 20 Fabrizio Carbone (Continua a pagina 2 in prima colonna)
Persone citate: Dalla Chiesa, Emilio Falco, Emilio Francesco Falco
Luoghi citati: Roma
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