L'incognita del Cairo di Ennio Caretto
L'incognita del Cairo L'incognita del Cairo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — A ventiquattro ore dall'annuncio del viaggio di Carter al Cairo e a Gerusalemme, il consigliere della Casa Bianca Brzezinski e il direttore degli affari mediorientali del Dipartimento di Stato Atherton hanno già raggiunto la capitale egiziana e incontrato il presidente Sadat e il premier Khalil. Brzezinski e Atherton sono partiti lunedi sera, subito dopo la conclusione dei colloqui con Begin, con l'incarico di preparare il terreno per il vertice tra Sadat e Carter. Essi hanno portato con sé le bozze dei compromessi elaborate dal presidente americano e approvate da Israele. La loro missione è cruciale: se Sadat, a cui Carter ha ieri nuovamente telefonato, li respingesse, le trattative di pace con l'Egitto verrebbero abbandonate, almeno per alcuni mesi. La Casa Bianca ha dichiarato che Carter non farà la spola tra il Cairo e Gerusalemme. -Questa iniziativa ha carattere eccezionale — ha detto il portavoce Powell —. Il presidente l'ha presa per salvare il trattato^. Carter lascerà Washington stasera e arriverà in Egitto giovedì pomeriggio, dopo una sosta alle Azzorre. Sarà ricevuto subito da Sadat, che lo rivedrà venerdì, e ripartirà per Israele sabato: i colloqui con Begin sono previsti per domenica e lunedì. Sebbene Powell non l'abbia confermato, Carter spera di concludere un accordo e di convincere Sadat e Begin a un vertice a tre per la firma della pace. Nell'eventualità di un pieno successo, eventualità che la Casa Bianca ritiene possibile ma non probabile, lo storico avvenimento si svolgerebbe sul biblico Monte Sinai, già appartenente agli egiziani, ma ora sotto occupazione israeliana. La partenza di Carter avverrà fra acri polemiche. Il Parlamento, i partiti, la stampa sono divisi sul viaggio. Il senatore ebreo Javits, che pure è tra i suoi sostenitori, si è augurato che -il presidente abbia le garanzie che la sua mediazione non fallirà-: altrimenti ha aggiunto, «ne verrebbero screditati gli Stati Uniti e la sua persona-. Il senatore Church, che dirige la Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in quarta colonna)
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