L'inchiesta Italcasse andrà in Parlamento?

L'inchiesta Italcasse andrà in Parlamento? L'inchiesta Italcasse andrà in Parlamento? ROMA — La vicenda della gestione dei cosiddetti «fondi neri., dell'Italcasse. sui quali la magistratura romana sta indagando da oltre due anni, potrebbe finire davanti alla Commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa. L'eventualità, che era stata prospettata dalla stampa in diverse occasioni negli ultimi mesi, è ora considerata attendibile dagli stessi giudici incaricati dell'inchiesta. I magistrati, proprio in questi giorni, allargando le loro indagini agli organi di vigilanza della Banca d'Italia su presunte omissioni di controllo nella concessione dei finanziamenti e dei mutui da parte dell'istituto, hanno incontrato sulla loro strada i nomi di uomini politici, in particolare ministri del Tesoro dell'ultimo decennio, sul comportamento dei quali potrebbe rendersi necessario un accertamento più approfondito. Ieri mattina i magistrati hanno ascoltato in veste di testimoni alcuni funzionari dell'istituto di emissione e. secondo quanto si è appreso, costoro non avrebbero completamente fugato i dubbi sulle presunte omissioni di controllo sull'attività dell'Italcasse e. nello stesso tempo, avrebbero spesso fatto riferimento a ministri e uomini politici intervenuti nel dialogo Banca d'Italia-Italcasse per sollecitare finanziamenti o per avallare prestiti a favore di enti o società che non avrebbero offerto sufficienti garanzie. Analoghi riferimenti a ■ pressioni» provenienti dall'ambiente ministeriale sarebbero stati fatti, a quanto pare, da Edoardo Calieri di Sala, l'ex presidente dell'Italcasse accusato di peculato e falso, durante il lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto giovedì. L'imputato, dopo aver pre¬ cisato di non aver mai saputo nulla dei-.< fondi neri- per decine di miliardi di lire che sarebbero stati personalmente gestiti dal defunto direttore generale Giuseppe Arcaini. avrebbe ricordato tra l'altro, che una richiesta di prefinanziamento di 12 miliardi fatta dall' «Immobiliare Roma» nel dicembre 1976 per far fronte ad un mutuo contratto all'estero fu per due volte respinta dalla giunta esecutiva dell'Italcasse. che non riteneva sufficienti le garanzie offerte dalla società. Questa avrebbe ottenuto però ugualmente il prestito in quanto, secondo quello che Arcaini disse a Calieri, una decisione in tal senso fu presa e praticamente imposta all'istituto nel corso di una riunione svoltasi al Ministero del Tesoro con l'intervento dei rappresentanti della Banca d'Italia. L'interrogatorio di Calieri di Sala, sospeso giovedì a tarda ora. riprenderà nei prossimi giorni.

Persone citate: Arcaini, Calieri, Edoardo Calieri, Giuseppe Arcaini

Luoghi citati: Roma