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Un dentista praticava aborti clandestini con il suo odontotecnico a 300 mila lire Denunciati dal movimento delle donne: arriva la polizia Un dentista praticava aborti clandestini con il suo odontotecnico a 300 mila lire Un'ostetrica del consultorio della Barriera di Milano mandava le clienti che non volevano fare le lunghe code per l'intervento legale: «Si specula sulle carenze delle strutture pubbliche» L'aborto clandestino, a nove mesi dall'approvazione della legge «194... esiste ancora? Il «movimento delle donne» torinese sostiene di sì e. ieri mattina, ha organizzato con un nucleo di agenti della mobile, una «perquisizione» nello studio di un dentista, in corso Moncalierl 462. dove probabilmente si eseguono aborti clandestini. Vediamo i fatti. Alcune ragazze del «movimento» che volevano abortire avrebbero ricevuto da un'ostetrica del consultorio I amigliare di Barriera di Milano una strana «proposta». Il discorso in sostanza sarebbe stato: «Abortire in ospedale e lungo e difficile, ci sono code, tempi ec¬ cessivi. Io avrei un indirizzo di un buon medico dove in mezza giornata potete risolvere il vostro problema. Vi tratterà bene». Viene fuori il nome: il dentista Edmondo Paolini. assistito dall'odontotecnico Benito Adami, entrambi sui trentacinque anni: il prezzo dovrebbe essere sulle 250-300 mila'lire. A questo punto due ragazze, tingendo di essere incinte e di voler interrompere la gravidanza, hanno seguito la trafila prestabilita: incontro con l'ostetrica, appuntamento con il medico. Quindi hanno denunciato il fatto alla questura e stabilito di «farsi accompagnare- dai poliziotti. Ieri mattina le due donne militanti si sono presentate all'appuntamento: nello studio non c'erano altre donne. Una rapida perquisizione della polizia ha però consentito di trovare un'attrezzatura per eseguire l'aborto con il metodo Karman in anestesia totale. Medico e odontotecnico sono stati interrogati nel pomeriggio dalla polizia, quindi denunciati a piede libero. In serata il rapporto e stato trasmesso alla magistratura die dovrà accertare le responsabilità dei due ed eventualmente denunciarli per violazione della legge sull'aborto che vieta l'intervento al di fuori delle strutture pubbliche e per associazione a delinquere. «A noi non interessa fare dello scandalismo — dicono le militanti del movimento — ci interessa denunciare che le donne continuano ad abortire clandestinamente aiiclie perché le strutture pubbliche funzionano male». In alcuni ospedali cittadini infatti i tempi di attesa sono lunghi. «Il personale non obiettore è ancora largamente insufficiente e i tempi di degenza sono ancora di due tre giorni — si legge in un comunicato delle donne —. Inoltre le sale operatorie della clinica universitaria del S. Anna sono chiuse per restauri«. Anche i consultori sono messi sotto accusa dal movimento: «Non è un caso che i fatti che sono accaduti siano avvenuti proprio al consultorio di corso Novara. In questa zona popolare il personale del consultorio ripropone alle donne la strada peggiore, la più umiliante, quella dell'aborto clandestino». In serata pare che le ragazze del ..movimento» abbiano riconosciuto davanti ai poliziotti l'ostetrica che consigliava il ricorso al mercato clandestino: dovrebbe essere una operatrice non più giovane che lavora al consultorio dalla sua apertura. *Un autotrasportatore belga e stato trovato cadavere nella cuccetta del suo autotreno, dove giaceva da cinque giorni. E' stato identificato per Michel Lauvers. di 34 anni, residente in Belgio. Dalle prime indagini del commissariato di P.S. Mirafiori. è risultato che venerdì 23 febbraio aveva fatto un carico di ceramiche a Modena. Arrivato in serata a Torino, ha parcheggiato in via Zino Zini angolo corso Sebastopoli: prima di riprendere il viaggio, si e disteso per riposare. Un infarto lo ha ucciso. riguarda gli oneri di spesa delle funzioni delegate ai Comuni e i parametri per la concessione dei tributi. A proposito dell'ultima legge raccomanda che «nelle assunzioni di personale sia fatta salva la preferenza per i diplomi di vigilatrice d'infanzia e di puericultrice ».