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Gasolio la crisi continua Gasolio la crisi continua Reiterati segnali di allarme giungono dal fronte del gasolio. Il presidènte dell'Associazione dei distributori. Gatti, dice che la situazione degli approvvigionamenti «è nera» e non è valso certo a migliorarla la neve caduta ieri notte, che ha fatto subire una brusca impennata ai livelli di riscaldamento in tutta la città. I distributori accusano le grosse Compagnie petrolifere di «latitanza» e di «reticenza»: Volplano lui praticamente cessato, con una scusa o con l'altra, di darci il gasulio — dice Gatti —.Prima erano senza merce. Poi doveva arrivare una nave. La nave è arrivata ma del gasolio neanche l'ombra». La grave crisi, come già sappiamo. Ila due volti: quello del riscaldamento e l'aulotrazione. Scarseggia ormai da giorni anche la nafta, ed anche se non siamo arrivali ai livelli dell'Emilia Romagna dove questo combustibile praticamente non si trova, si sa che qui in Piemonte io Compagnie petrolifere forniscono adesso solo i distributori stradali di loro proprietà. Gli altri non più. La situazione minaccia di precipitare, nel settore riscaldamento, in quanto il periodo di freddo non e allatto finito. Anche senza la neve caduta l'altra notte, i distributori prevedono, sull'esperienza degli anni passali, che dovranno passare ancora dai 40 ai 50 giorni, prima di uscire dalla stretta del freddo. «Il professor Ammassari della Direzione Fonti di Energia del ministero dell'Industria continua a dire che le cose vanno bene — osserva polemico Gatti — mn non é affatto vero. Inutili sono stati i telegrammi che abbiamo inviato a Roma, quasi quotidianamente. Mai avuto risposta. Anche i contatti avuti col prefetto non hanno dato esito. Per i politici e per l'opinione pubblica — osserva il presidènte dell'Assopètroli — il problema è come se non esistesse». Psicologia — Oggi. 21.15. in via Maria Vittoria 12. incontro su ..L'ipnosi come tecnica psicoterapèutica'.