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«Oggi la professoressa non entrerà in classe» Picchetti al Galileo Ferraris «Oggi la professoressa non entrerà in classe» Contestata perché «boicotterebbe» le iniziative «democratiche della scuola» .Impediremo alla professoressa di entrare in Istituto e ne chiederemo il definitivo ed immediato allontanamento dall'insegnamento». Gli studenti del Galileo Ferraris, riuniti ieri in assemblea, hanno votato in questo modo l'.osrracismo» ad una loro insegnante di matematica e fisica, Lidi?. Nuvoli, •perché — come si legge in un comunicato a ciclostile che riassume la notizia approvata all'unanimità— questa insegnante ha applicato immediatamente la circolare del provveditorato, dichiarando illegale un'assemblea, cosi come da sempre impedisce ai suoi allievi di partecipare al monte-ore e da sempre boicotta qualsiasi iniziativa democratica all'interno della scuola». La polemica, esplosa in queste affermazioni si allaccia ad una circolare emessa dal Provveditorato e resa nota agli studenti dalla presidenza del Galileo Ferraris in cui si stabilisce che, In base ai decreti delegati, le 5 ore mensili previste per assemblee di studenti devono essere concentrate in una sola mattinata. La prof. Lidia Nuvoli è accusata d'aver appoggiato questa circolare •tecnicamente assurda» e di avere ieri mattina segnato assenti le allieve che partecipavano ad un .collettivo donne» Subito gli studenti hanno compiuto un corteo interno di protesta impedendo all'insegnante di proseguire la lezione e. riunitisi in assemblea, hanno poi votato a maggioranza il blocco delle lezioni e l'immediato allontanamento della prof Nuvoli. Stamane, come ci ha conferi mato uno degli estensori della li uhi mmimiiinimmiinmimm mozione, alcuni picchetti all'ingresso dell'istituto e lungo le scale, avranno il compito di dissuadere l'insegnante dall'entrare in scuola. »E questo non è che un punto delle nostre richieste. — precisano gli studenti — inviteremo infatti il preside a rifiutare la circolare del provveditorato consentendoci di continuare con le assemblee. E, contemporaneamente, chiederemo la proroga sino al 30 maggio del monte-ore che dovrebbe scadere alla fine di aprile».