Baffi oggi al vertice per la Sir dirà cosa vuole la Banca d'Italia

Baffi oggi al vertice per la Sir dirà cosa vuole la Banca d'Italia Un riserbo che ha finora pesato negativamente sui salvataggi Baffi oggi al vertice per la Sir dirà cosa vuole la Banca d'Italia Perché le banche temono il commissario - Domani una riunione anche per la Liquigas-Liquichimica ROMA — Il ministro del Tesoro Pandolfì riunisce oggi per l'ennesima volta le banche creditrici della Sir, nel tentativo dì trovare un'intesa per la costituzione del consorzio di salvataggio del gruppo chimico di Nino Rovelli, in condizioni finanziarie ormai disperate. Al «summit», cui parteciperà anche il governatore della Banca d'Italia Baffi, gli osservatori attribuiscono un'importanza decisiva, dopo le accese polemiche e le spaccature degli ultimi mesi. La riunione, si sostiene negli ambienti bancari, anche se non sarà delle più tranquille, dovrebbe finalmente consentire di uscire dalla fase di stallo per passare concretamente al risanamento della Sir. In caso contrario, sarebbe inevitabile il ricorso alla liquidazione coatta amministrativa e al «supercommissario» governativo, secondo quanto previsto dal decreto del ministro dell'Industria Prodi, decreto che per il momento è «congelato». Questa soluzione, però, non è gradita alle banche, in quanto l'arrivo del commissario potrebbe mettere in luce le responsabilità di molti istituti di credito nel crack della Sir. D'altra parte, la costituzione del consorzio coinvolgerebbe in modo diretto i creditori nella difficile opera di risanamento, con il rischio in definitiva di perdere altri quattrini. L'esito della riunione di oggi avrà ripercussioni anche sugli sviluppi della vicenda Liquigas-Liquichimica, l'altro grande gruppo in crisi. Domani torneranno ad incontrarsi all'Icipu i rappresentanti dei sei maggiori creditori degli impianti di Raffaele Ursini: la Banca Nazionale del Lavoro, VIsveimer, l'Irfis, il Banco di Sicilia, il Banco di Roma e il San Paolo di Torino. Per il rilancio tecnico e produttivo della Liquigas si sono fatti comunque nei giorni scorsi passi in avanti. Lo stabilimento di Augusta ha finalmente ripreso l'attività produttiva ed anche per gli altri impianti del gruppo non dovrebbero esserci difficoltà, almeno per il breve periodo. Più delicato, e complessa è invece la situazione per quanto concerne i bilanci e la possibilità di costituire il consorzio. . Le banche interessate riferiscono che «si sta lavorando intensamente», ma che rimangono ancora molte incertezze, soprattutto in relazione alla mancanza di precise indicazioni da parte del comitato per il credito che deve ancora emanare le deroghe alle direttive di attuazione della legge sul risanamento finanziario delle imprese in difficoltà. e. p. • Trasporti: la Cgil-Cisl-Uil ha indetto uno sciopero nazionale dei lavoratori delle imprese di spedizione, delle aziende di autotrasporto merci per conto terzi e delle imprese ausiliari del traffico; comincerà alle 20 di domenica 11 febbraio e terminerà alle 6 del 13. E' previsto anche il blocco degli straordinari fino al 28 febbraio

Persone citate: Baffi, Nino Rovelli, Raffaele Ursini

Luoghi citati: Augusta, Roma, San Paolo, Torino