Si apre (in assenza di governo) la stagione dei grandi contratti

Si apre (in assenza di governo) la stagione dei grandi contratti Per edili e metalmeccanici domani si inizia il confronto Si apre (in assenza di governo) la stagione dei grandi contratti Firn e Federmeccanica auspicano tempi brevi - Mandelli: «Non porteremo nessun documento scritto» - Bentivogli: «Speriamo che l'esperienza abbia insegnato qualcosa al padronato» DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Federmeccanica e Fini hanno più volte annunciato l'intensione di risolvere la vertema contrattuale il più rapidamente possibile, evitando quegli «scontri di principio» su cui troppe volte si finisce per arenarsi. Scendendo nel merito, però, il presidente della Federmeccanica Mandelli accusa il sindacato di avanzare richieste «destabilizzanti». I dirigenti sindacali ribadiscono l'irrinunciabilità delle loro rivendicazioni di fronte alla sempre più impellente esigenza dì togliere il Mezzogiorno dalla sua storica condizione di sottosviluppo e annunciano fieri propositi di lotta. In questo clima — non certamente reso più favorevole dalla crisi di governo — incomincia domani nella sede della Confindustria la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro di un milione e mezzo di metalmeccanici. Una cifra.qquest 'ultima, che attesta da sola l'importanza della categoria e il suo conseguente «peso» sui rinnovi contrattuali anche di tutte le altre. Praticamente impossibile fare previsioni anche solo sui tempi «tecnici» della trattativa. Neppure gli interessati sanno — o vogliono — dire se l'incontro di domani servirà solo a fissare un successivo appuntamento o se invece domani inizierà già la discussione vera e propria. Qualcuno prospetta anche l'ipotesi che l'organizzazione imprenditoriale si presenti con un contro-documento in risposta alla piattaforma sindacale, ma Walter TMandelli sembra escludere questa eventualità. «Ufficialmente non porteremo nessun documento scritto», dice il presidente degli industriali metalmeccanici privati. «Dato' che siamo persone serie, però, documenteremo le nostre repliche con dati concreti, quindi anche appunti scritti. Se il sindacato sarà altrettanto disponibile, per noi va benissimo scendere subito nel merito». Un auspicio che. anche se in termini decisamente più duri, è ripreso anche dal segretario generale della Firn, Bentivogli: «Mi auguro che l'esperienza abbia insegnato qual-che cosa al padronato». «In ogni caso — aggiunge — smentiremmo immediatamente qualsiasi illusione. Si tratta di vedere se la Federmeccanica è convinta che il negoziato debba servire a convincere i lavoratori dell'infondatezza delle loro richieste o se invece non convenga realisticamenteeentrare nel merito dei nodi per cercare di scioglierli». // «nodo» lo si potrebbe sostanzialmente individuare nella riduzione d'orario (un argomento che ha creato momenti difficili anche all'interno della stessa Firn). «A monte»: di esso ci sono tutti i problemi della «prima parte» del contratto (informazioni, etc.) che sono quelli che 'incontrano le maggiori resistenze imprenditoriali; «a valle» ci sono invece quei nuovi investimenti al Sud che sono l'obiettivo ultimo della Firn e dell'intero movimento sindacale. Giorgio Destefanis

Persone citate: Bentivogli, Giorgio Destefanis, Mandelli, Walter Tmandelli

Luoghi citati: Roma