Violenza a 4 ragazze coinvolte nel «giro» dell'eroina: 5 arresti

Violenza a 4 ragazze coinvolte nel «giro» dell'eroina: 5 arresti Storie parallele con un'unica matrice di sopraffazione e ricatto Violenza a 4 ragazze coinvolte nel «giro» dell'eroina: 5 arresti Dopo la coraggiosa denuncia fatta ai giornali, altre giovani hanno deciso di parlare - Una delle vittime ha riconosciuto la soffitta, nel frattempo murata, dove aveva subito le sevizie Si moltiplicano i casi di violenza carnale a giovani donne. Spesso la vittima è scelta a caso, mentre sta per rincasare, come è accaduto giorni fa nella zona di Pozzo Strada a Francesca. 24 anni, che ha denunciato l'episodio con una lettera aperta ai giornali sabato scorso. Talvolta la violenza è il prezzo che certe ragazze, schiave della droga, sono costrette a pagare, per aver ceduto ad un invito, magari con la speranza di una «dose». Sul tavolo del giudice istruttore Ambrosini ci sono, tra gli al¬ tri, quattro fascicoli con altrettante storie di giovani donne, coinvolte nel giro dell'eroina, vittime di violenze. L'ultimo episodio è quello di Elisabetta Cravino. 21 anni, via Palmieri. Uno dei tre aggressori, Michele Battaglia, 32 anni, via Pisa 11, è stato identificato, riconosciuto dalla Cravino e arrestato. Gli altri due complici sono ricercati. La sera del 17 gennaio scorso Elisabetta esce con l'amica Rosanna Praticò, 27 anni, via Genova 221. La loro meta è piazza Castello. Elisabetta è invischiata nel giro della droga. Vengono avvicinate da quattro giovani, tra i quali c'è Michele Battaglia. Sembra che qualcuno pretenda da Elisabetta la restituzione di una somma pagata per una •dose» di eroina, un debito contratto forse non da lei ma dal suo ex fidanzato, Alessio Rossi, 24 anni, fino a poco tempo fa nella ps. Elisabetta Cravino e l'amica salgono sulla 500 di due sardi, conosciuti in un bar di piazza Castello, seguite dalla A 112 del Battaglia, che a bordo ha due amici. La 500, invece di dirigersi in via Palmieri, dove abita la Cravino, si ferma in corso Francia 85. Qui le due ragazze scendono: Elisabetta è caricata a forza sulla A 112 e portata in una soffitta di via Lungodora 25. Prima di rilasciarla, dopo averla violentata a turno, i tre la incappucciano. Ma la ragazza ricorda dei particolari e ritorna con il giudice Ambrosini nella zona di Porta Palazzo. Cerca a lungo, poi riconosce la via e lo stabile, una vecchia casa semiabbandonata. Al secondo piano, nel muro del ballatoio, tracce di malta fresca rivelano una porta murata. -Sono certa che il posto è questo-, afferma Elisabetta. Le indagini del commissario Sassi della Mobile confermano il racconto della ragazza. Il proprietario ammette di aver fatto recentemente dei lavori di muratura: -La soffitta era meta di incursioni notturne e così mi sono deciso a chiudere la porta-. Michele Battaglia viene arrestato e l'ex fidanzato della Cravino è ricercato dal giudice per essere interrogato. Le denunce di violenze sessuali si moltipllcano. R. G„ 22 anni, il 22 novembre scorso viene avvicinata in via Po. mentre sta rincasando, con la promessa di un «buco». A bordo di una 125, quattro giovani la portano nella soffitta di via Bonelli 8 e qui rivelano le loro vere intenzioni. R. G. rifiuta, ma è minacciata con un coltello e costretta a subire le sevizie dei quattro. La ragazza li denuncia, gli aggressori sono arrestati: Gregorio De Leo, 23 anni, via Foroni 10 e il cugino Pepe De Leo, 19 anni, via Scarlatti 36; il proprietario della soffitta Danilo Tornasi, 23 anni e il nipote di quest'ultimo, Angelo Cerutti, 18 anni, via Santhià 54. Tornasi e Gregorio De Leo sono in attesa di processo per un altro episodio di violenza carnale, ai danni di L. M., 20 anni (all'epoca del fatto ne aveva 16), un'altra giovane schiava dell'eroina. Il quarto episodio su cui indaga il giudice Ambrosini è della scorsa settimana: A. B.. 20 anni, figlia di un noto industriale, drogata, ha subito le stesse violenze e si è decisa a parlare. -Ma per un caso denunciato, altri dieci restano sconosciuti-, afferma Ambrosini. c. cer. Michele Battaglia e Gregorio De Leo, due degli arrestati