Attentati ad auto di agenti

Attentati ad auto di agenti Attentati ad auto di agenti L'utilitaria di un ex agente di custodia, già in servizio alle «Nuove», è stata bruciata ieri notte in via La Thuile 16. L'atto terroristico è stato rivendicato dalle -Ronde proletarie- con una telefonata all'Ansa. Una voce maschile ha detto: -Abbiamo colpito l'auto del secondino di via La Thuile-. Giuseppe Pasqualone. ausiliario nel corpo delle guardie di custodia durante il servizio di leva, è andato in congedo a gennaio di quest'anno, e ora fa l'elettricista. * Un'altra auto è stata incendiata poco dopo: è la «127. dell'agente di custodia Francesco Vaiani. 41 anni, via Arquata 76.1 vigili del fuoco accorsi sul posto hanno trovato, accanto all'auto semidistrutta, una tanica vuota. La matrice dell'attentato è chiaramente la stessa. * * Affollata assemblea, ieri a Palazzo Nuovo, degli studenti di Legge. I giovani hanno condannato l'aggressione avvenuta martedì in aula magna (un ragazzo è stato pestato da un gruppo di «anonimi» soltanto perché vestiva decorosamente) e confermato l'intenzionae di • non cedere alla provocazione-. In un documento, gli iscritti di Legge spiegano: «Non è tollerabile che alcuni, ammantandosi di antifascismo, commettano atti di violenza e si comportino allo stesso modo di coloro che vogliono condannare. Il fascismo non è soltanto un partito, ma un comportamento fondato sulla violenza-. Il documento è stato portato al rettore Cavallo da una dele-, gazione di cinquanta studenti che gli hanno manifestato solidarietà e promesso appoggio per eventuali azioni che gli organi dell'Ateneo vogliano intraprendere per difendere la libertà di studio all'interno dell'Università. La facoltà di Legge, intanto ha presentato un esposto contro ignoti.

Persone citate: Francesco Vaiani, Giuseppe Pasqualone