Per il gelo 37 morti in Europa

Per il gelo 37 morti in Europa Per il gelo 37 morti in Europa LONDRA —Il maltempo ha raggiunto anche la Spagna, dopo aver investito l'Inghilterra, la Germania federale, l'Olanda e la Danimarca. Neve e gelo hanno provocato sinora trentasette morti. Nelle acque del Mar del Nord sono scomparsi quattro pescherecci e i loro quindici uomini d'equipaggio sono annegati. L'inverno ha fatto la sua perentoria comparsa anche in Polonia e nella Svezia meri-' dionale. Non è migliore la situazione in Portogallo. La pioggia che cade dall'inizio del mese ha allagato vaste regioni del Paese, con una recrudescenza che non si conosceva da circa un secolo. Nei Paesi colpiti dal gelo e dalle tormente di neve centinaia di strade e lunghi tratti della linea ferroviaria sono bloccati, decine di paesi e villaggi completamente isolati. Secondo i meteorologi inglesi il freddo continuerà ancora per qualche giorno. Nella Germania settentrionale i morti di questi tre giorni sono almeno sette. L'ultima vittima è un uomo di 68 anni trovato assiderato alla periferia di Preetz; mancano notizie di altre dodici persone che si ritiene siano rimaste bloccate con le auto nella neve. Per rendere agibili le principali arterie del Paese migliaia di volontari partecipano, con quattromila soldati, duecento carri armati e altri veicoli militari alle operazioni di sgombero. I privati sono stati invitati a lasciare in garage le loro vetture, mentre le scuole restano chiuse sino a tempo indeterminato. E' migliorata la situazione del traffico ferroviario e molti tronchi sono stati riaperti. Alcuni centri della Bassa Sassonia scarseggiano di viveri, combustibile e mangime' per le bestie. Ieri in Olanda cinque persone sono morte in una serie di incidenti provocati dal fondo ghiacciato delle strade o per il freddo intenso. a. p.