Sospesa Diavoli-Valpellice dopo una rissa selvaggia
Sospesa Diavoli-Valpellice dopo una rissa selvaggia Violenza nell'hockey al Palaghiaccio di Milano Sospesa Diavoli-Valpellice dopo una rissa selvaggia Ancora violenza nello sport. Teatro, questa volta, l'hockey su ghiaccio, una disciplina che purtroppo sovente, per colpa di pochi sconsiderati, trasforma la durezza implicita nel gioco in una occasione per allucinanti pestaggi, per lo slogo di istinti che nulla hanno di sportivo II fatto è avvenuto giovedì sera al Palaghiaccio di Milano, dove era in programma l'incontro di serie A Diavoli-Valpellice. partita che non avrebbe dovuto riservare particolari motivi d'interesse. Sin dall'inizio, il match si è svolto in un'atmosfera da autentica battaglia e dopo una violentissima rissa in pista è stalo sospeso al 16' del terzo tempo, quando la squadra piemontese si è rifiutata di continuare a giocare. Cosa è successo esattamente? Questo è il racconto degli uomini del Valpellice «Nella partita di andata a Torre Pellice —dice Giovanni Cotta Morandini. coach della squadra e tiglio del prebidente — c'era stata una vivace protesta del nostro pubblico per il gioco violento dei milanesi. Quando il pullman dei Diavoli era ripartito, quasi caricando la folla, qualche sconsiderato aveva lanciato dei sassi rompendo i vetri dell'automezzo. Evidentemente per questo motivo i nostri avversari avevano deciso di vendicarsi. Tant'è vero che alla vigilia dell'incontro ci aveva telefonalo in via confidenziale un dirigente della lederazione, invitandoci a non effettuare la trasferta in quanto avrebbero potuto incendiarci il pullman ed avremmo anche rischiato personalmente» Già durante il ^riscaldamento» il Valpellice è stato intatti tatto oggetto di pesanti intimidazioni da parie del pubblico. Numerosi oggetti sono volati in campo e lo stesso Cotta Morandini e un altro dirigente sono stati colpiti da due bulloni L'incontro, comunque, è cominciato e i primi due tempi si sono conclusi per 4-2 a lavore dei Diavoli. «Al via del terzo tempo — racconta Coffa Morandini — è scoppiata la bagarre. Un nostro terzino. Odin. è stato colpito da due pugni. Darin è intervenuto per difenderlo ed è stato letteralmente aggredito da Franco Lana, che ha dato il via ad un autentico match di boxe. L'episodio più grave però ha avuto come vittima il nostro Mastel, selvaggiamente picchiato dall'oriundo canadese Marco Pugliese a gioco già fermo da tempo. Mastel è andato a terra e Pugliese lo ha preso a calci e mazzate. A quel punto ci siamo consultati ed abbiamo deciso di abbandonare il campo, perché nel frattempo anche il pubblico si era ulteriormente riscaldato» Gli arbitri non hanno tatto nulla per interrompere il pestaggio e soltanto l'intervento di 60 agenti in assetto da combattimento ha permesso che la situazione non degenerasse ancor di più I dirigenti dei Diavoli hanno tatto di tutto per cer care di calmare gli animi, ma sen. za risultato. Ieri hanno stigmatizzato il comportamento dei loro giocatori più violenti, ma il Valpellice per il suo ritiro avrà probabilmente partila persa per 0-5. c cn
Persone citate: Coffa Morandini, Cotta Morandini, Darin, Franco Lana, Giovanni Cotta Morandini, Marco Pugliese, Odin
Luoghi citati: Milano, Torre Pellice
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