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Tregua al liceo d'Ivrea Tregua al liceo d'Ivrea Quindici ore di assemblea serrate sembrano arcr ridii/iensionato il caso scoppiato al liceo scientifico .Granisci» di Ivrea dove si era registrata una certa tensione per la sospensione dalle lezioni per un giorno di un ragazzo di quarta che aveva avuto uno scontro verbale con l'insegnante di matematica. ..La professoressa Patrucco è stata offesa e il consiglio di classe all'unanimità ha deciso di sospendere il colpevole. Gli stessi compagni di classe del reo hanno approvato la decisione» dice la preside, prof. Maria Adelaide Volante, la quale, tuttavia, si è preoccupata di informare il Provveditorato soprattutto per ciò che riguarda la presa di posizione di una parte degli insegnanti (48 su 96). che ha firmato un manifesto col quale dissente dal metodo usato con Paolo Carcaterra, lo studente sospeso. «Paolo Carcaterra non ha certamente un carattere facile — Ita aggiunto la preside — e il suo comportamento è ingiustificabile». Anche l'insegnante. Antonietta Patrucco. ha voluto puntualizzare l'episodio. «Dopo ventanni di insegnamento — ria detto — non intendo certo farmi calpestare dai ragazzi». In quanto all'episodio contestato, l'insegnante ha precisato die si è verificato durante un compito di recupero organizzato per alcuni dei ragazzi la cui valutazione era ancora suscettibile di modifica. .Ho spiegato a Carcaterra che era inutile svolgesse il compito poiché, neppure se lo avesse eseguito perfettamente, la mia valutazione avrebbe potuto cambiare per il quadrimestre. Lo ritenevo assolutamente insufficiente. Paolo ha protestato e gli ho detto: se pensi di essere vittima di ingiustizia in questa sezione fatti trasferire. Ha reagito ed io ho aggiunto: attento a non esprimerti 'n modo maleducato. Ed egli mi ha detto: "Maleducatasaràlei"».