La Stampa - Consultazione Archivio

Ivrea: tensione al liceo per un allievo sospeso Vivace polemica allo scientifico "Gramsci,, Ivrea: tensione al liceo per un allievo sospeso Lo studente avrebbe risposto in modo ineducato all'insegnante di matematica che lo aveva giudicato insufficiente a fine quadrimestre Tensione al liceo scientifico Gramsci di Ivrea, per un contrasto sorto tra un'insegnante di matematica. Antonietta Patrucco e un allievo di IV B. Paolo Carcaterra. Questi è stato so-., speso dalle lezioni per un giorno con provvedimento del Consiglio di classe, ma gli studenti, ritenendo ingiustificato il provvedimento, hanno proclamato una serie di assemblee: una parte degli insegnanti ha poi preso posizione schierandosi contro la sospensione. All'origine della contesa ci sarebbe un giudizio di «insufficienza» riportato dallo studente al termine del quadrimestre. Il ragazzo non condividendo il volo avrebbe affrontato in classe l'insegnante sostenendo che la sua media non era certamente inferiore a quella di molti altri suoi compagni. Il tono e le parole usati dal Carcaterra avrebbero provocato una reazione dell'insegnante la quale l'avrebbe ripreso dicendogli: -Sei un maleducato e inoltre cerchi di farti scudo con i tuoi compagni». «Se sonò un maleducato io, lei non lo è da meno», sarebbe stata la risposta del ragazzo che ha provocato una denuncia della Pairucco ai competenti organi scolastici. Le assemblee sin qui svolte sono statepiuttosto «calde». Secondo una parte dei ragazzi, compagni di classe del Carcaterra. il giudizio di insufficienza sarebbe maturato a conclusione di un interrogatorio particolarmente severo cui egli sarebbe stato sottoposto nell'imminenza della conclusione del quadrimestre. -L'insegnante l'ha fatto apposta per metterlo in difficoltà». Altri invece sostengono che effettivamente il ragazzo non è preparato e dimostra scarsa volontà. Discussioni accese si sono registrate anche a proposito della presunta presa di posizione dell'insegnante la quale avrebbe minacciato di ricorrere alle vie legali se il ragazzo non fosse stato sospeso. «Noi vogliamo che il provvedimento venga annullato — hanno detto alcuni degli studenti — In quanto la sospensione potrebbe avere gravi riflessi sulla valutazione finale, del nostro compagno». Ieri, nell'atrio della scuola, è comparso uri manifesto firmato da 48 dei 70 insegnanti dell'istituto: -Un gruppo d'insegnanti, riunitosi per discutere i fatti accaduti in IV B. considerate le versioni delle parti e in particolare della professoressa Patrucco e della preside, richiede che la decisione di sospensione sta sporporzionata all'entità dei fatti e abbia contribuito ad aggravare la situazione di tensione già esistente sia nella classe, sia nell'istituto. Ritiene che per i fatti di questo genere sia necessario individuare una linea di condotta comune alle componenti della scuola e s'impegna a riportare nel collegio dei docenti questa concreta indicazione.