In Inghilterra governo e sindacati concludono un nuovo patto sociale

In Inghilterra governo e sindacati concludono un nuovo patto sociale L'annuncio dato ai Comuni dal primo ministro Callaghan In Inghilterra governo e sindacati concludono un nuovo patto sociale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — E' nato il successore del «contratto sociale», n nuovo accordo tra il governo laborista e il Tue, la Confederazione sindacale, è stato annunciato ieri ai Comuni dal premier Callaghan che l'ha descritto come un 'importante inizio-. Tale è infatti questo 'concordato-, come è definito non ufficialmente dai firmatari: un «inizio» ricco di nobili e interessanti aspirazioni e forse anche più realistico del «contratto sociale», ma sulle cui possibilità di successo gravano molti e giustificati dubbi. Più che all'oggi il «concordato» guarda infatti al domani, e il domani inglese è gonfio d'incertezze. Questa «dichiarazione congiunta» del governo laborista e del Tue consta di 3.000 paro¬ le e ha per titolo The Government, the Economy and Trade Union Responsabilities. E' divisa in due parti: nella prima esamina le prospettive economiche dei prossimi tre anni, nella seconda traccia una serie di proposte per migliorare le relazioni industriali. I problemi del momento, quelli generati dalr.insurrezione salariale» di queste settimane, non sono affrontati: sia il governo sia il Tue sono consapevoli della loro impotenza. Le «responsabilità» dei sindacati dovrebbero essere chiarite e determinate al più presto, ma in futuro, dopo un vasto dibattito. In un altro periodo, il «concordato» avrebbe forse suscitato maggior entusiasmo, ma giunge in un periodo sfortunato. Giunge dopo la morte del «contratto sociale», un patto che non ha mai eccitato molto i sindacati inglesi e in cui gli italiani, alla ricerca di nuove formule, hanno visto virtù che non aveva. Giunge, inoltre, alla vigilia di elezioni generali e acquista pertanto un vivido significato politico. La Confederazione sindacale ha firmato il documento nella speranza di salvare il partito laborista da una sconfitta alle urne, nel tentativo di convincere i votanti che soltanto i socialisti possono garantire la pace industriale. E' un peccato, perchè da alcuni punti di vista il «concordato» è più interessante del «contratto sociale». Accetta con realismo i limiti delle politiche dei redditi e di altre panacee, riconosce l'urgenza di accrescere lo sviluppo inglese innalzandolo «a livello europeo». Dopo aver sostenuto che il tasso d'inflazione deve essere abbassato al 5 per cento entro il 1982, il «concordato» dischiude la porta a un'innovazione di tipo tedesco: governo, Unions e imprenditori dovrebbero consultarsi ogni anno, prima di Pasqua, per -valutare le prospettive economiche-. In parole povere, per tagliare la torta della ricchezza nazionale. Torta che dovrebbe essere tagliata senza -nocivi conflitti-. Il Tue esorta le Unions a non abusare degli scioperi, a ridurre i picchettaggi, a non imporre, con intransigenza, l'obbligo d'iscrizione al sindacato. Se andranno al potere, i fones cercheranno di conseguire queste e altre riforme mediante la legge: il Tue sostiene invece che il male è curabile con una maggiore autodisciplina. Mario Ch'ielle

Persone citate: Callaghan, Mario Ch'ielle

Luoghi citati: Inghilterra, Londra