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Un dirigente dell'Atm si uccide a Venaria trasformando la sua auto in camera a gas Un dirigente dell'Atm si uccide a Venaria trasformando la sua auto in camera a gas Era terrorizzato dall'idea di invecchiare e di andare in pensione - Altra disgrazia: una donna muore precipitando con l'auto in una scarpata dopo l'urto contro un pullman a Cumiana Giuseppe Peracchio. 53 anni, capo-ripartizione dell'Ami di Torino è stato rinvenuto cadavere ieri mattina nella propria auto, una Fiat 131. parcheggiata nel cortile della sua abitazione, in via Amati 180 a Venaria. Il Pelacchio si è suicidalo collegando con un tubo di gomma l'abitacolo al tubo di scarico dell'auto, morendo asfissiato. Negli ultimi tempi pare che la vittima soffrisse di esaurimento nervoso, provocato forse dal-' l'approssimarsi dell'età della pensione. Anziano dirigente, era infatti un lavoratore instancabile: negli ultimi tempi ricopriva la mansione di sorveglianza di tutti 1 servizi notturni dell'azienda. Ultimamente ad aggravare lo stato d'animo dell'uomo s'era aggiunto il timore di soffrire d'un male incurabile. Era in mutua da due settimane. Lunedi il Peracchio si è recato a visitale alcuni amici, il padre Domenico, di 80 anni, e il fratello Alberto, di 49 anni, entrambi abitanti a Settimo. La sera, verso le 22, ha detto alla moglie sessantenne. Nicolina, clie si sarebbe recato a trovare un amico. Preoccupandosi per il ritardo del marito, la donna ha dato l'allarme. Amici e parenti l'hanno cercato per, tutta la notte. Il Peracchio però non sfera allontanato dalla propria casa. Spostata la sua auto dietro un autobus in disuso, aveva attuato il tragico gesto. Giuseppe Peracchio è stato ritrovato dal padre riverso sui sedili e ormai privo di vita. Accanto al cadavere è stato trovato un foglietto della «Comunità cristiana» che esortava il lettore a riflettere sulla morte all'approssimarsi della vecchiaia. 1t Incidente mortale sulla sta- tale del Laghi tra Tavernette ed il bivio di Cumiana: una Fiat «Ritmo» condotta da Santa Storgato. 47 anni, Rivalta, via Goldoni n. 6 che procedeva verso Torino, dopo un probabile sorpasso non è rientrato nella sua mezzeria stradale e si è schiantata contro un pullman delle autolinee «La Cavourese» che procedeva in senso contra¬ rio. L'urto è stato violento. L'autovettura dopo lo scontro è precipitala '.iella scarpata laterale della carreggiata dopo un volo di circa quattro metri. La donna, incastrata nelle lamiere, è deceduta poco dopo il sinistro. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Pinerolo per accertare le responsabilità dell'incidente. Giuseppc Peracchio, 53 anni, e Santa Storcalo, di Rivalta