Novelli ricorda in Consiglio Jona "instancabile e rigoroso,,

Novelli ricorda in Consiglio Jona "instancabile e rigoroso,, La scomparsa del presidente del San Paolo Novelli ricorda in Consiglio Jona "instancabile e rigoroso,, Era stato consigliere, assessore, sindaco per sei mesi - Dibattito sulla Sagat e l'aeroporto: "La polemica è nociva all'azienda,, « Un uomo solerte: sulla breccia sino all'ultimo». Cosi il sindaco Novelli ha delineato senza retorica la figura del prof. Luciano Jona. scomparso domenica, per tanti anni capo gruppo pli in Consiglio comunale, prosindaco, assessore alla Sanità ed ai Trasporti. Jona resse l'amministrazione dalla morte di Anselmetti (1964) sino alle nuove elezioni (1965) e poi con il centro-sinistra — nel 1966 — passò all'opposizione. « Un piemontese di stampo antico — ha aggiunto Novelli —. Rigoroso, caparbio ed instancabile lavoratore». Ha poi preso la parola il capogruppo pli Altamura. commosso: «E'difficile — ha precisato — dire die cosa è stato Luciano Jona nella storia e nell'attività del pli a Torino ed in Piemonte. Jona è stato un liberale coerente, di forti sentimenti laici, repubblicani, democratici, in tutta la sua lunga milizia politica e civile». «Per questo — ha concluso Altamura — il pli saluta riverente uno dei suoi esponenti più illustri; e Torino sente di aver perso con lui uno dei suoi figli migliori». Dopo la commemorazione del professor Jona. il Consiglio è proseguito nell'ordinaria amministrazione, con alcune interrogazioni, (la principale sul ricovero notturno di via Ormea 119 presentata da de e pei), con un nuovo dibattito sulla Sagat aperto dall'assessore al Legale. Santini e con un ordine del giorno contro la violenza nell'Università e un appello (alla vigilia del voto) per una maggior unità fra cattolici e marxisti, allo scopo di migliorare e mutare — se necessario — il volto degli atenei. Quest'ultimo documento. firmato da tutti i gruppi, è passato all'unanimità. Ricovero notturno di via Ormea. Quale sarà il suo futuro? Alla domanda posta da de e pei ha risposto l'assessore all'Assistenza. Rosalba Molineri. «Nel maggio '78 — ha ricordato — il Comune stanziò 5 milioni per la tinteggiatura dello stabile e per migliorarne il servizio interno. La scorsa settimana abbiamo inviato all'Opera pia 25 materassi». Ha aggiunto: «Il ricovero (serve una trentina di persone per notte) non verrà chiuso. Sarà però necessario rissanarlo compietinnente e destinarlo anche ad| attività sociosanitarie. Nei prossimi giorni discuteremo il problema in giunta e con l'assessore alle Opere pubbliche». Berardi e Notaristef ano per la de hanno ribadito la necesità di giungere al più presto ad una soluzione per un «istituto-scandalo». Ed hanno precisato: -E' gestito da un'Opera pia laica che al 31 marzo decadrà. Il Comune dovrebbe quindi far proprio il ricovero in brevissimo termine. Ad aprile potremmo fare una variazione di bilancio, magari a scapito di opere meno urgenti». Mancini (pei) ha poi ribadito |mihistrafórli Sagat \ , , ,,„,„ che la politica del Comune si rivolge alla creazione di Comunità alloggio, più attinenti a risolvere certi tipi di assistenza. Ed il sindaco chiudendo il dibattito ha domandato perché tutto questo interessamento solo adesso, mentre «/'unica intóativa dell'amministrazione precedente era stata quella di costruire intorno allo stabile uno steccato per coprire la vergogna». Berardi ha ribattuto che l'interesse attuale è riemerso in sede di discussione dei bilanci di quartiere. Ancora polemiche per il trasferimento della Rinascente da Torino a Venaria. un lungo dibattito per l'approvazione dell'avvio di procedure d'appalto per case parcheggio, poi, in chiusura, la Sagat. L'assessore Santini ha illustrato la posizione del Comune che invierà alla società aeroportuale di Caselle la parte di delibera approvata dal Coreco. cioè il secondo comma, in cui l'amministrazione municipale dà mandato al procuratori Filippa e Bono di assumere «te proprie determinazioni». Ha concluso con un appello: «La polemica non giova a nessuno. Occorre tener conto che la continua pubblicità sull'azienda è nociva, poiché affronta un episodio particolare, senza considerare la sua attività complessiva». Il pli Dondona ha poi chiesto che la gara (per circa 10 miliardi) sia rifatta, suddividendo l'appalto in più lotti. Ancora polemiche da parte de e replica di Quagliotti (pei), il quale ha riconfermato la fiducia .della maggioranza negli attuali am- "nini i unni i m Il prof. Luciano Jona

Luoghi citati: Piemonte, San Paolo, Torino, Venaria