Bakhtiar è stato arrestato

Bakhtiar è stato arrestato Bakhtiar è stato arrestato (Segue dalla 1 ' pagina) restituiscano le armi ai mullah nelle moschee. Khomeini ha minacciato' di «tagliare le mani ai traditori che agiscono tuttora in Iran», e di agire senza pietà contro quanti rifiutano di consegnare le armi, e «intendono terrorizzare, massacrare e distruggere». Lo ha detto durante il suo primo discorso ufficiale alla nazione, mentre sotto alla sua finestra la folla gridava: «Allah Akhbar. Khomeini Rakhbar», (Dio è il più grande, Khomeini è il nostro capo). Ieri qualche negozio ha riaperto i battenti, ma ci sono ancora stati sporadici episodi di violenza ad opera di piccole bande armate. Una sparatoria è avvenuta vicino all'ufficio del primo ministro Bazargan. ma gli «avversari» sono stati subito respinti dalla milizia. All'università di Teheran molti studenti hanno riconsegnato le armi all'ayatollah Hemadi. Questi le ridistribuiva a «persone di fiducia- per la difesa di installazioni ed edifici pubblici. Alcuni studenti hanno riferito che le organizzazioni combattenti come i mujaheddin e i fedayn sono «poco propense a restituire le armiperché «vogliono prima sapere quale sarà il loro posto nel nuovo Iran rivoluzionario». Queste due organizzazioni sono state impegnate a lungo contro il regime dello Scià dall'inizio degli Anni Sessanta. Nel tentativo di ricostituire le forze armate sgretolatesi dopo tre giorni di battaglia con decine di migliaia di sostenitori di Khomeini, il go-, verno rivoluzionario ha detto alle migliaia di soldati che avevano preso la via di casa di tornare alle loro caserme; agli ufficiali della marina, dell'esercito e dell'aviazione è stato chiesto di venire a Teheran per una «conferenza riorganizzativa». L'esercito iraniano ha oltre trecentomila uomini centomila l'aviazione e ventottomila la marina. L'aeronautica militare è dotata di equipaggiamenti tra i più moderni del mondo, fra 1 quali i caccia di fabbricazione americana F-14 e sistemi di missili Phoenix. L'ex capo dell'aviazione generale Rabihi, ha detto lunedi notte alla televisione iraniana, in un programma organizzato dagli uomini di Khomeini. che la sua arma «è intatta-.Alcune voci diffuse nei giorni scorsi riferivano che piloti fedeli allo Scià avrebbero tentato di far volare fuori dell'Iran i caccia F-14. L'ufficiale ha detto che l'ex premier Bakhtiar gli aveva ordinato di fa- bombardare dai Phantom una zona di Teheran, ma che egli aveva rifiutato. Nello stesso programma l'ex capo della Savak. la te- muta polizia segreta dello Scià, generale Nematollah Nassiri, ha detto di non sapere nulla di «torture ed altre atrocità» commesse dai suoi uomini. Ha aggiunto di essere totalmente all'oscuro di tutto. Aveva la testa fasciata e il volto coperto di tracce di sangue. Tra gli episodi di violenza registrati ieri c'è quello di cui sono stati protagonisti quattro giovani armati. Sono riusciti a penetrare nel palazzo imperiale di Saadabad e hanno tentato di rubare i gioielli della madre dello Scià, ma sono stati visti da miliziani islamici e arrestati. Una quarantina di cittadini britannici sono stati fermati e condotti al quartier generale di Khomeini. Dopo qualche ora sono stati rilasciati. Lunedi lo stesso era accaduto a una cinquantina di americani. «Tutti i cittadini stranieri sono protetti in Iran-, ha tuttavia annunciato un comunicato dello stato maggiore provvisorio del governo rivoluzionario, trasmesso dalla radio nazionale. Giornalisti, diplomatici ed altri osservatori cominciano a fare un bilancio della rivoluzione iraniana e ritengono che in quindici mesi di lotta i morti siano stati almeno diecimila ed i feriti molti di più. • In particolare la stampa iraniana ha pubblicato oggi il bilancio dei tre giorni di battaglia. A Teheran i morti sono stati 417 e i feriti 947. Nel resto dell'Iran le vittime, tra morti e feriti, sono state 700. Il tributo più grave è stato pagato in scontri avvenuti a Tabriz. nell'Iran occidentale. (Ansa-Afp-Ap)

Persone citate: Bakhtiar, Khomeini, Nematollah Nassiri, Phantom

Luoghi citati: Iran, Teheran